Quattro Università per un Osservatorio internazionale sulla letteratura italiana e la sua Scuola
Uno sguardo internazionale sulla letteratura italiana
L'obiettivo principale del progetto è quello di osservare la letteratura italiana contemporanea da una prospettiva internazionale, con particolare attenzione alla sua diffusione, ricezione e traduzione. Un tale sguardo internazionale sulla letteratura italiana avrà l'enorme vantaggio di permettere un confronto critico tra diverse percezioni della letteratura italiana, diverse idee, norme e valori accademici, letterari e in generale culturali.
Il progetto rappresenta quindi un passo fondamentale per la costituzione di un Osservatorio Internazionale sulla Letteratura Italiana Contemporanea e della sua Scuola, un'iniziativa realmente multilingue e interconnessa che impegnerà le quattro università partner nel coinvolgimento futuro di altre Università all'interno e all'esterno del Consorzio UNA Europa.
Nuove sfide per le letterature europee
Il Nuovo Millennio sta vivendo una serie di importanti trasformazioni che hanno un profondo impatto sulle diverse modalità di approccio alla letteratura: il rapporto disomogeneo con le tradizioni culturali nazionali ed europee; la transmedialità del testo letterario nell'epoca dei nuovi media; la negoziazione tra canoni letterari consolidati e nuove esigenze narrative (legate a questioni di genere, multilinguismo, identità locali ed etniche, nuovi fenomeni sociali); il mercato editoriale in epoca tardo-capitalistica; le politiche culturali sulla diffusione e la traduzione delle opere letterarie.
Dall'inizio del millennio, le letterature europee si sono trovate ad affrontare le molteplici sfide imposte da una società globalizzata, multimediale e multiculturale, spingendole a ridefinire il loro ruolo sociale, ad affrontare questioni pressanti della società contemporanea e a sperimentare nuove forme estetiche. In questo contesto, la letteratura italiana si rivela un caso molto interessante da analizzare per la sua coerente ricerca di un nuovo equilibrio tra una grande tradizione, dalle sue radici medievali ai grandi autori moderni, e le nuove frontiere estetiche (su cui si concentra il recente dibattito critico-letterario).
La letteratura italiana è tra le più studiate al mondo, ma rimane sorprendentemente sotto l'incantesimo di un canone novecentesco fortemente codificato e abbastanza esclusivo (es. Calvino, Gadda, Ginzburg, Levi, Manganelli, Morante, Pasolini) che non riflette le ultime tendenze narrative se non per i rari successi internazionali (il caso, per esempio, di Camilleri, Ferrante e Saviano).
Una iniziativa multilingue e interconnessa
Il progetto prevede l'organizzazione di una serie di incontri seminariali, sia in presenza che online, tenuti da studiosi affermati e ricercatori all'inizio della carriera dei quattro Dipartimenti partner delle Università di Bologna, Edimburgo, Lovanio e Madrid.
Un incontro online in aprile 2022 è stato seguito da uno in presenza di due giorni a Bologna (maggio 2022), che ha avviato la discussione sia sui metodi di ricerca che sui formati della rete.
A questo è seguito un incontro in presenza di tre giorni a Madrid (settembre 2022) con l'obiettivo specifico di definire il programma della prima Scuola ILIO e di testare ulteriormente concetti e formati di rete attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti di dottorato.
Sono stati organizzati inoltre due seminari online (un giorno ciascuno) tra gli incontri di Bologna e Madrid. Questi erano aperti a un pubblico più ampio e hanno beneficiato del coinvolgimento di esperti provenienti da tutta Europa.
I risultati che sono emersi da questa prima fase della rete hanno condotto all'edizione pilota della Scuola ILIO che si è tenuta a Bologna (giugno 2023) come fase di consolidamento del network e a una seconda edizione che si terrà sempre a Bologna nel giugno 2024.