Data: 26 GIUGNO 2025
Il progetto H2-Synergy si pone al centro della trasformazione verso l’economia dell’idrogeno, contribuendo non solo con ricerche all’avanguardia, ma anche con attività di formazione, networking e diffusione della cultura dell’idrogeno. Proprio in questa prospettiva, H2-Synergy è stato protagonista di un workshop dedicato alle professioni dell’idrogeno durante l’edizione 2025 di R2B – Research to Business, il Salone internazionale della ricerca e delle competenze per l’innovazione.
L’economia dell’idrogeno sta emergendo come uno dei pilastri della transizione ecologica. Non si tratta soltanto di una sfida tecnologica, ma anche di una grande opportunità occupazionale che richiede nuove figure professionali, competenze interdisciplinari e percorsi formativi dedicati.
Sempre più università, enti di ricerca e imprese stanno investendo in programmi di studio e formazione mirati su temi come la produzione di idrogeno verde, il suo stoccaggio e trasporto, la sicurezza, le normative e la sostenibilità. Allo stesso tempo, cresce la domanda di competenze integrate, che combinino ingegneria, chimica, economia, gestione ambientale e digitalizzazione.
La ricerca e l’innovazione giocano un ruolo chiave: senza soluzioni tecnologiche efficienti e sostenibili, la transizione verso l’idrogeno non può decollare. È quindi fondamentale promuovere la collaborazione tra mondo accademico e industriale e sostenere reti europee che favoriscano lo scambio di conoscenze e buone pratiche.
Accanto a questi aspetti, servono anche policy chiare e strumenti regolatori per accompagnare lo sviluppo del settore, definendo standard comuni, incentivi e normative che possano garantire sicurezza e sostenibilità.
Le opportunità occupazionali sono ampie e in crescita: dagli specialisti in ingegneria agli installatori e manutentori di impianti, dai tecnici della sicurezza agli esperti ambientali, fino ai consulenti per regolamentazione e gestione delle reti energetiche.
Con H2-Synergy, la sfida diventa concreta: ricerca e formazione si uniscono per creare un ecosistema in grado di accompagnare l’Italia e l’Europa verso un futuro energetico più sostenibile e inclusivo.