Raffaella De Sanctis - Il Lavoro e la Letteratura nel Mondo e nella società che cambia

Laboratorio di didattica della lettura tra Marcovaldo ovvero Le stagioni in città e Le città invisibili di Italo Calvino

 

Prendendo avvio dagli spunti offerti dai seminari organizzati dalla sezione territoriale “ADI Marche”, le classi 1a e 3a A del Liceo Scientifico Scienze Applicate, insieme alla 1a A della sezione di Elettronica e Informatica, hanno lavorato per alcuni mesi su un nucleo tematico centrato sulla figura e l’opera di uno dei più amati classici del Novecento, Italo Calvino, di cui si è commemorato, nel 2023, il centenario della nascita.

Non perdendo di vista la vita e le opere di Calvino ed in seguito, nello specifico con la classe terza del Liceo, di Dante Alighieri, nel corso dell’anno scolastico, sono stati pertanto programmati e realizzati, mediante lavori di gruppo, non solo un libretto e un manipolo di poesie ma anche un reportage fotografico da destinare al concorso indetto da ADI Lombardia.

Entrando più nel dettaglio, si può precisare che ci si è addentrati nella lettura e nella rielaborazione della raccolta di racconti contenuti in Marcovaldo e dei nove capitoli de Le città invisibili. L’approfondimento dei testi ha portato ad una serie di interessanti e utili riflessioni, ma anche alla stesura di unità didattiche di diverso tipo, ad esercizi di riscrittura (anche con cambio di finali) e all’elaborazione di nuovi racconti, corredati anche di elaborati grafici. Tutto il materiale è confluito in un volumetto cartaceo, impostato secondo le strategie previste dalla didattica laboratoriale e orientativa.

La classe 3a del Liceo si è inoltre cimentata nella lettura della Coscienza di Zeno, di Italo Svevo, ed ha realizzato un paio di meme per il concorso indetto dall’Università di Trieste per la ricorrenza del centenario del romanzo. Per quanto concerne, infine, L’ADI e le attività sul Sommo poeta Dante e l’iniziativa del Dantedì, la medesima 3a classe si è iscritta ed ha partecipato proficuamente ad alcuni concorsi di poesia (come ad es. il Dante Junior) e ha seguito la cerimonia di premiazione del predetto concorso fotografico.

 

Andiamo ora a schematizzare rapidamente le caratteristiche della didattica laboratoriale messa in atto. Siamo partiti dalla relazione di Domenico Scarpa ovvero dall’incontro intitolato "Senza pietre non c'è arco". Economia dello spazio in Calvino presso il Liceo “Cambi” di Falconara (5/9/2023) al quale ha fatto seguito un laboratorio con Moreno Giannattasio. Le materie coinvolte sono state essenzialmente Lingua e letteratura italiana e Storia, ma nel lavoro sono state coinvolte in maniera significativa le abilità informatiche.

I lavori di gruppo hanno portato alla produzione di un opuscolo e di un video, ma, come si è detto in precedenza, anche di fotografie e di meme creati dagli alunni delle classi già menzionate, perché ci siamo aperti anche alle altre iniziative proposte dall’Adi, anticipando alcune tematiche che ci hanno offerto lo spunto per affrontare il genere del romanzo in generale e la figura del Sommo Poeta.

Per quanto concerne i contenuti disciplinari afferenti all’attività centrale del percorso da noi scelto, ovvero Calvino, non possiamo non ricordare i codici della comunicazione scritta, della struttura del libro, sia di Marcovaldo sia delle Città invisibili, e la loro collocazione nel tempo, la distinzione dei diversi generi letterari, la struttura di un opuscolo, la funzionalità di un motore di ricerca e dei software applicativi per la creazione dei materiali multimediali e visivi prodotti.

Gli studenti hanno sviluppato le seguenti abilità: raccogliere dati attraverso testi e informazioni informatiche, ricercare materiale in Internet, individuare le esigenze del prodotto finale e scegliere, organizzare e rielaborare dati in funzione dell’obiettivo da raggiungere, individuare l’importanza dell’efficacia comunicativa nella realizzazione dei prodotti, utilizzare gli strumenti idonei alla preparazione di un libretto a stampa e di elaborato digitale, illustrare oralmente il prodotto realizzato.

L’attività nel complesso è durata circa 20 ore nelle tre classi, con esperienze di apprendimento, letture condivise, momenti di condivisione e confronto del percorso attivato dai gruppi attraverso l’utilizzo di file e spazi multimediali dedicati.

I metodi didattici utilizzati sono stati la lezione frontale, la scoperta guidata, l’osservazione e la riflessione sulla realtà, la ricerca individuale e di gruppo, l’attività nel laboratorio di informatica.

La teoria, dunque, si è fatta concreta ed ha trovato una sua visibilità nei materiali prodotti. Tra le criticità evidenziate annoveriamo la difficoltà di mettere in relazione tre classi con studenti di diverse età. Tra i punti di forza del progetto, invece, è possibile evidenziare la capacità di saper interiorizzare i testi letti tanto da poterli trasformare in prodotti didattici di varia natura.

 

Si riporta il link del video:

 

https://drive.google.com/file/d/1NSqKb51aq8lvTwpfNhyQJQ-EPEYBl3Hs/view?usp=sharing

 

Nonché link del PDF del libretto realizzato dagli studenti:

 

https://drive.google.com/file/d/1D_5z3479PhL4cYwdFVv6ZOwK56B6icrS/view?usp=sharing