Aggiornamento del sito: 11 marzo 2024
Nel nuovo numero del portale «Griseldaonline» troverete un intervento di Gigi Spina sulla parola “diacultura” (neoconio lessicale investito di una certa polemica), una lettura incrociata della Storia di Elsa Morante e del Vangelo secondo Gesù Cristo di José Saramago da parte di Giorgia Delsoldato, un’analisi di Magda Indiveri sulle Fiabe italiane di Italo Calvino, il resoconto realizzato da Lucia Ruggieri e Stefano Dilorenzo sulle due giornate di convegno Adi Emilia-Romagna a Bologna (dicembre 2023), e infine una verifica, da parte di Ashia D’Onofrio, dell’importanza della lettura ad alta voce nella didattica, sulla scorta degli studi di Federico Batini e Simone Giusti.
Vai alla paginaUna sitografia che riunisce gli strumenti digitali dell’Italianistica attualmente disponibili in rete
Vai alla paginaSiamo di fronte a un tema il cui evidente carattere interdisciplinare travalica il semplice nesso tra Letteratura e Diritto, coinvolgendo saperi molteplici, con vertiginosi effetti sul piano dei metodi e delle implicazioni teoriche: il nesso tra verità e finzione; il problema dell’interpretazione del documento; l’ambiguità della dimensione pubblica della parola e il suo trattamento retorico; il problema del rapporto tra parola, potere e istituzioni repressive (né è casuale che a testimonianze processuali facciano riferimento importanti contronarrazioni storiche, che hanno usato il racconto del processo per dare voce agli esclusi: da Manzoni a Sciascia; da Zemon Davis a Carlo Ginzburg).
Un tema, dunque, in cui la riflessione del nesso tra Letteratura e Diritto si pone statutariamente all’incrocio plurale di discipline, quali Antropologia; Storia sociale; Storia della mentalità; Storia dell’immaginario sociale; Filosofia morale; Filosofia del diritto; Storia dell’editoria e dei media; Teoria della comunicazione.
Le immagini di questo numero sono concesse con la licenza Creative Commons dal Birmingham Museums Trust su Unsplash
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