Attività e Prodotti educativi
Attraverso metodologie qualitative e quantitative, attraverso una partnership che tiene insieme università, agenzie di fact-checking, mondo dell'impresa e dell'educazione, Fakespotting implementerà la realizzazione di ricerche, interviste, sondaggi nel mondo del lavoro, un training internazionale, 5 Meeting transnazionali, 7 eventi di disseminazione, 9 progetti-pilota a livello locale che forniranno competenze a 150 studenti universitari, 50 docenti universitari, 40 adulti disoccupati e 8 educatori per gli adulti. Fakespotting realizzerà i seguenti prodotti di progetto:
Il Web-based Learning sarà una Open Educational Resource (OER) dedicata alle Università per l’erogazione di contenuti innovativi di media e digital information literacy.
L’innovatività dell’OER consiste in due caratteristiche: i metodi d’erogazione e i contenuti. Il prodotto potrà essere utilizzato durante una lezione attraverso la gestione di un insegnante e al contempo come una risorsa educativa per uso privato, indirizzata a studenti, insegnanti, educatori e adulti.
I contenuti saranno costruiti partendo dalle raccomandazione del DigComp 2.1. per educatori e cittadini, in particolare:
1.1. Browsing, ricerca e selezione dei dati, contenuti digitali e contenuti informativi;
1.2. Valutazione dei dati, affidabilità delle fonti.
Il toolkit definirà un quadro di competenze necessarie per l’erogazione di contenuti riguardanti l’informazione digitale, la media literacy e il fact-checking, che sarà rivolto innanzitutto agli adulti con basse competenze e agli studenti universitari.
L’elemento d’innovazione principale di questo strumento consisterà nel legame tra le competenze richieste attualmente dal mondo del lavoro e il rinnovamento dei curricula universitari.
Tutte le metodologie, le pedagogie e i criteri di valutazione verranno rilevati e costruiti all'interno di ambienti di lavoro reali, che richiedono specifiche competenze digitali (giornalismo, organizzazioni di fact-checking, NGOs civiche e sociali) e trasferiti all’interno dell’istruzione superiore attraverso l'utilizzo di strumenti digitali per il riconoscimento delle competenze (e.g. e-portfolio).
La linea guida sulla Media and Information Literacy è un Open Educational Resource (OER) realizzata per assicurare il trasferimento sia di attività non-formali che di innovative metodologie digitali all’interno dell’educazione universitaria e degli adulti.
Fornirà casi-studio reali estratti da importanti esempi a livello nazionale forniti da tutti i partner del progetto, al fine di rendere i cittadini consapevoli delle pericolose conseguenze a cui può portare la disinformazione online.
La guideline fornirà:
- una nuova metodologia per fronteggiare la moderna diffusione delle fake news online, fenomeno estremamente urgente, in particolare per le giovani generazioni e i loro insegnanti.
- una panoramica sulle questioni sollevate a livello europeo dalla disinformazione online, comprensiva delle misure adottate dall’Unione Europea;
- Gli strumenti sviluppati dal progetto Fakespotting adattati al contesto universitario e all’educazione degli adulti.
Lo strumento di valutazione digitale è una Open Education Resource disegnata su misura per gli studenti universitari e per i giovani adulti, al fine di sviluppare la capacità di riconoscere le fake news, rintracciare le fonti delle informazioni, comprendere le dinamiche di diffusione e le eventuali cause.
Il prodotto sarà digitale e verrà basato su reali casi di disinformazione e su simulazioni.
Lo strumento verrà realizzato attraverso un percorso step-by-step, partendo dalle più comuni interazioni tra utilizzatori e browsers/social networks, fino alle più complesse sfide nel contesto delle ricerche online.
Il prodotto prevede inoltre questionari, simulazioni interattive, esempi e casi studio.
L’utilizzo di questo strumento aspira a essere estremamente efficace per gli insegnanti e gli studenti, fornendo una comprensione di fenomeni come confirmation bias, cognitive dissonance, backfire effect ed echo chambers, che rivestono un ruolo centrale nella disseminazione di fake news.
Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.