Data: 23 giugno 2023 dalle 17:30 alle 19:30
Luogo: Vicolo Bolognetti 2, Bologna
Il problema della verità, così come quello dell’accesso alla conoscenza e del “viaggio” dei dati non sono più appannaggio di pochi ricercatori, ma è un tema che emerge dall’incontro materiale tra tecnologie, esperti, designer, utenti non esperti, pubblico e imprese. Nel quadro del progetto FakeSpotting, abbiamo chiesto a tre esperti di digitale di raccontarci la loro esperienza con i dati di genere, i sistemi informativi applicati all’arte e l’Open Knowledge.
Orario:
Venerdì 17.30-19.30
Partecipanti:
Claudio Paolucci, Giulia Sudano, Antonio Puglisi, Andrea Zann
L'Università di Bologna, in collaborazione con la Biblioteca di cultura digitale Salaborsa Lab e il progetto Liquid Lab, ha organizzato il 23 giugno 2023 a Bologna il Multiplier Event, sotto forma di tavola rotonda dopo la presentazione del corso online Fakespotting. I partecipanti invitati erano membri di associazioni e istituzioni educative e culturali.
Agenda di MediaLibraryOnLine:
17:30-17:45 Registrazione dei partecipanti e benvenuto
17:45-18:15 Introduzione del Dr. Marco Giacomazzi (formatore FakeSpotting) e presentazione del corso online Fakespotting
18:15-19:30 Discussione collettiva su come dare un senso alle pratiche digitali da diverse prospettive
19:30-20:00 Q&A tra i relatori e il pubblico
Sintesi: l'evento è iniziato con un'introduzione al progetto FakeSpotting e ai suoi quattro Intellectual Outputs, presentata da uno dei formatori del progetto. Durante questa introduzione, il formatore ha condiviso gli approfondimenti derivati dai sei moduli del corso, ha guidato i partecipanti nell'accesso alla piattaforma di e-learning e ha fornito informazioni sull'imminente distribuzione del toolkit e sulla raccolta di casi di studio. Dopo la presentazione dei risultati e dei contenuti di FakeSpotting, è seguita una tavola rotonda che si è concentrata sulle complessità del panorama digitale contemporaneo e ha cercato di affrontare la sfida di dare un senso a un ambiente digitale caratterizzato da disordine e sovraccarico di informazioni. Per ottenere una comprensione completa del panorama digitale odierno, i relatori invitati hanno fatto luce sulle prospettive dei professionisti che si confrontano quotidianamente con i media digitali. I temi centrali di questa discussione hanno riguardato la valutazione della verità, la conoscenza aperta e le implicazioni sociali dei dati.
L'obiettivo di questo discorso è stato quello di sottolineare che queste preoccupazioni vanno al di là del dominio esclusivo di pochi ricercatori, ma emergono piuttosto da interazioni concrete che coinvolgono le tecnologie, la conoscenza aperta e le implicazioni sociali dei dati.
piuttosto, emergono da interazioni tangibili che coinvolgono tecnologie, esperti, progettisti, utenti profani, il pubblico in generale e le imprese. Di conseguenza, il professor Claudio Paolucci ha elaborato le pratiche di comunicazione e la valutazione della verità quando si utilizzano i media digitali. Giulia Sudano ha spiegato come Period Think Tank sfrutti i dati per affrontare questioni di disuguaglianza e rilevanza sociale. Il professor Antonio Puglisi ha presentato il suo lavoro di consulenza con una società che si occupa di individuare i deepfake media, implementando l'affidabilità tecnica. Il bibliotecario dei media digitali Andrea Zanni ha parlato dell'evoluzione delle varie fasi di Internet e di come la reputazione e la funzione degli archivi aperti, come Wikipedia, si siano evoluti nel tempo. La discussione si è poi spostata sulla questione pressante del disordine informativo e su come questo sottolinei l'urgenza di sviluppare la capacità di navigare in questa complessità. Ciò ha evidenziato l'importanza di rendere l'alfabetizzazione e l'educazione digitale una preoccupazione per tutti, in quanto costituisce una competenza fondamentale per la cittadinanza attiva. Questi temi sono in linea con gli obiettivi principali del progetto FakeSpotting, che cerca di diffondere la cultura digitale. Si tratta di dotare i cittadini delle competenze necessarie per affrontare il disordine informativo e l'infodemia, promuovendo al contempo un approccio all'educazione ai media che si astenga dal vilipendio della tecnologia e ponga invece l'accento su un impegno critico, consapevole e costruttivo con i media.
Link all'evento: https://dfc.unibo.it/it/eventi/ecologia-della-trasformazione-digitale
https://www.facebook.com/events/194369969932741/?ref=newsfeed
UNIVERSIDAD LOYOLA ANDALUCIA - Evento moltiplicatore
Descrizione: L'Università Loyola, in qualità di partner del progetto FakeSpotting, è stata incaricata di organizzare un evento moltiplicatore a Siviglia (Spagna) l'11 maggio 2023. Lo scopo era quello di riunire le parti interessate al tema del progetto. A tal fine, è stata organizzata una tavola rotonda: "Democrazia, disinformazione e intelligenza artificiale. Giornata di dibattito e presentazione del progetto europeo FakeSpotting", alla quale sono stati invitati diversi esperti locali e nazionali in materia di disinformazione e intelligenza artificiale, strategici per il loro profilo: - Juan Pablo Bellido, decano dell'Ordine professionale dei giornalisti dell'Andalusia; Inmaculada García, condirettore del programma "Los Reporteros" di Canal Sur TV. - Pilar Sánchez, docente presso l'Università di Valladolid. - Roberto Arrocha, responsabile dell'inchiesta del quotidiano ABC de Sevilla. - Francho Barón, giornalista della CNN e direttore del Master in Giornalismo Digitale Multipiattaforma Loyola CNN. - Ángel Fernández Millán, vice decano dell'Associazione professionale dei giornalisti dell'Andalusia.
Per raggiungere il nostro pubblico di riferimento, è stato inviato un mailing ai media per coprire e diffondere informazioni sull'evento (Associazione della Stampa di Siviglia, Associazione per il Progresso della Comunicazione, Ordine Professionale dei Giornalisti dell'Andalusia, istituzioni educative (scuole, istituti, biblioteche e università) e professionisti dell'alfabetizzazione mediatica (Consiglio Audiovisivo dell'Andalusia, Laboratorio Telekids e fondazioni).
Sul sito web dell'università, nella sezione agenda eventi, è stato creato un modulo per facilitare la registrazione dei partecipanti. Sono stati preparati due comunicati stampa: uno per l'invito (con il relativo adattamento per la distribuzione anche sui social network), e un altro dopo l'evento per le agenzie e i media in cui sono state presentate le principali tappe del progetto.
in cui sono state raccolte le principali tappe del progetto Fakespotting e le idee degli esperti. Abbiamo anche progettato i poster corrispondenti per annunciare l'evento, che sono stati adattati per comunicarlo sui social network più incentrati sulla fotografia (Instagram e Twitter) e un roll-up per l'auditorium dove si è tenuto l'evento moltiplicatore. In totale abbiamo raggiunto più di cinquanta partecipanti e la comparsa sui seguenti media.
Ordine del giorno:
-18:30h. Benvenuto e presentazione dell'evento da parte di Juan Pablo Bellido (decano dell'Associazione professionale dei giornalisti dell'Andalusia).
- 18:40h. L'università di fronte alla disinformazione. Presentazione del progetto europeo FakeSpotting Dott.ssa Paula Herrero Diz (docente di giornalismo presso l'Universidad Loyola Andalucía e coordinatrice di FakeSpotting).
- 19:00h. Tavola rotonda e dibattito Giornalismo e democrazia di fronte alla disinformazione e all'intelligenza artificiale Teodoro León Gros (Giornalista presso Canal Sur e ABC e professore presso l'Università di Roma).
Sur e ABC e professore all'Università di Malaga) Pilar Sánchez García (Docente all'Università di Valladolid) Roberto Arrocha (Direttore di ricerca di ABC Sevilla e docente all'Universidad Loyola Andalucía) Francho Barón (Giornalista della CNN e direttore del Master in Giornalismo dell'Accademia Loyola-CNN) Ángel Fernández Millán (Vice-Direttore dell'Associazione Professionale dei Giornalisti dell'Andalusia) Moderatore: Noemí Morejón (Docente di giornalismo presso l'Universidad Loyola Andalucía)
- 20:20h. Colloquio e cocktail di chiusura
GLOBSEC - Evento moltiplicatore
La GLOBSEC, in collaborazione con l'Università di Economia e Management di Bratislava, ha organizzato l'evento moltiplicatore il 24 maggio 2023 a Bratislava sotto forma di una coinvolgente tavola rotonda dopo la presentazione del corso online Fakespotting.
I partecipanti invitati erano studenti e docenti dell'Università. Per maggiori dettagli, consultare l'elenco dei partecipanti in allegato. Relatori: - Katarína Klingová, GLOBSEC - Martin Klus, membro del Consiglio nazionale slovacco - Sandra Polovková, Post Bellum - Jana Polačiková, Università di Economia e Management
Ordine del giorno:
13:45-14:00 - Registrazione dei partecipanti e benvenuto
14:00-14:20 - Osservazioni iniziali di Ľuboš Cibák, rettore dell'università
14:20-14:40 - Katarína Klingová (GLOBSEC) - Presentazione del corso online di Fakespotting
14:40-15:30 - Discussione collettiva sull'importanza dell'alfabetizzazione mediatica e delle competenze digitali
Sintesi: l'evento è iniziato con le osservazioni del rettore dell'Università, Ľuboš Cibák, che ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha sottolineato l'importanza di affrontare l'inserimento dell'alfabetizzazione mediatica e delle competenze digitali nel curriculum educativo.
Il momento clou dell'evento è stata la presentazione del corso online Fakespotting da parte di Katarína Klingová della GLOBSEC, che ha fornito definizioni di base e approfondimenti sulla problematica, spiegando gli argomenti e gli obiettivi dei moduli del corso e le competenze digitali e mediatiche che si prevede di acquisire, in particolare la comprensione della raccolta di dati/informazioni e la valutazione critica di dati/fonti. La praticità e l'utilità del corso online sono state evidenziate da brevi approfondimenti sugli strumenti e gli esercizi forniti dal corso per testare le nuove competenze acquisite dai partecipanti. L'impegno attivo e le domande degli studenti e dei docenti presenti riflettevano un genuino interesse per l'argomento e la volontà di aumentare le capacità e di incorporare il corso online nel curriculum dell'università.
Dopo la presentazione, si è svolta una tavola rotonda incentrata sul ruolo cruciale dell'alfabetizzazione informativa (digitale) e del pensiero critico nella costruzione della cittadinanza attiva e della resilienza della società. Durante la discussione, i relatori hanno condiviso le loro competenze, esperienze e intuizioni sul tema. Hanno sottolineato la necessità che gli individui sviluppino capacità di pensiero critico, alfabetizzazione mediatica e capacità di discernere le informazioni affidabili dalla disinformazione. I relatori hanno anche discusso la responsabilità delle organizzazioni dei media, delle istituzioni educative e degli enti governativi nel promuovere l'alfabetizzazione informativa e le competenze digitali tra il pubblico in generale.
È stata sottolineata la necessità di una riforma dell'istruzione e di programmi di apprendimento permanente per le generazioni più anziane. L'evento ha attirato un pubblico eterogeneo composto da studenti e docenti dell'università e da un pubblico più ampio. Ciò ha permesso di raggiungere e coinvolgere partecipanti di diversa provenienza. Nel complesso, l'evento è servito come importante piattaforma di sensibilizzazione sulla necessità di sviluppare le competenze digitali e l'alfabetizzazione informativa in Slovacchia attraverso vari strumenti, tra cui il corso online Fakespotting.
Tali competenze e risorse coinvolgenti dovrebbero essere pienamente integrate nel sistema educativo e nel curriculum. La presentazione del corso online e la successiva tavola rotonda hanno evidenziato l'importanza dell'alfabetizzazione informativa e la necessità di costruire competenze digitali tra le giovani generazioni, gli anziani e gli insegnanti. Lo sviluppo delle competenze digitali e del pensiero critico sarà importante, soprattutto con l'ascesa delle tecnologie basate sull'IA, e sarà necessario definire questioni e principi etici per l'uso dell'IA nel mondo accademico. Le competenze digitali e l'alfabetizzazione mediatica hanno un impatto non solo sulle possibilità di impiego futuro, ma possono influenzare l'impegno o il disimpegno civico, la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche e nei processi democratici.
Link alla sintesi dell'evento: http://www.vsemba.sk/DetailOznamu/informa%C4%8Dn225-vojna-na-slovensku-ako-ju-zastavi%C5%A5-pomocou-informa%C4%8Dnej-gramotnosti Link all'evento: https://www.facebook.com/events/207003185523127/?ref=newsfeed
https://www.facebook.com/photo/?fbid=736889451769817&set=a.570663185059112
Novi Sad School of Journalism - Evento moltiplicatore
L'evento moltiplicatore organizzato dalla Scuola di giornalismo di Novi Sad ha riunito 36 insegnanti di scuola primaria e secondaria nella città di Vrnjačka Banja, nella Serbia centrale, il 20 maggio 2023. L'evento è stato organizzato in due sessioni separate, con due gruppi più piccoli di insegnanti, perché era previsto un dibattito con tutti i partecipanti. All'inizio dell'evento, Vesna Savić ha presentato il progetto Fakespotting - obiettivi principali e risultati raggiunti finora. Durante la seconda sessione, Tijana Bumbić (coordinatrice dell'alfabetizzazione mediatica in NSSJ) ha moderato la discussione sull'ambiente dei nuovi media e sulla loro influenza sul processo di insegnamento quotidiano nell'istruzione formale.
Durante questa sessione gli insegnanti hanno sottolineato l'importanza dell'alfabetizzazione informativa, soprattutto nel contesto dell'affidabilità delle fonti che gli studenti utilizzano per le attività extrascolastiche. Ivan Subotić, fact-checker che lavora per FakeNews Tracer, ha parlato con i partecipanti delle manipolazioni mediatiche più comuni e dei passi necessari per riconoscere le informazioni false. Ivan ha anche parlato delle sfide della diffusione di informazioni false sui social media e sui gruppi di chat privati, e della loro influenza sull'opinione pubblica (soprattutto in tempo di crisi).
Darija Stjepić, educatrice in materia di media e social media manager che collabora con l'NSSJ, ha presentato i modelli di buone pratiche per affrontare i discorsi d'odio online e alcuni esempi di semplice produzione mediatica, che potrebbero essere utilizzati nei laboratori di media literacy in classe.
Gli insegnanti che hanno partecipato all'evento "Media Literacy in Education" avevano già un'esperienza precedente nell'applicazione della media literacy in classe e sono stati quindi molto attivi durante ogni sessione. Come sfide principali hanno indicato la mancanza di materiali e strumenti utili per implementare l'alfabetizzazione mediatica nell'insegnamento quotidiano, ma anche la mancanza di conoscenza tra gli altri insegnanti che non sono interessati a questo argomento.
Per questo motivo la piattaforma Fakespotting è stata accolta molto bene da loro. Innanzitutto, l'hanno trovata utile per i loro colleghi con un basso livello di competenze mediali, ma anche per i loro studenti. Sebbene non tutti i segmenti della piattaforma possano essere applicati all'età della scuola elementare, ci sono esempi e segmenti che possono essere adattati anche per le età più giovani. Gli insegnanti delle scuole secondarie hanno espresso grande interesse per la piattaforma Fakespotting
e hanno concluso che la maggior parte degli esercizi può essere utilizzata con i loro studenti.
South East European University of Tetovo - Evento moltiplicatore
L'evento moltiplicatore del progetto Fakespotting si è tenuto con successo il 24 aprile 2023, presso l'Università dell'Europa sudorientale. L'evento è stato organizzato nell'ambito della Project Networking & Internationalization Week, ospitata dall'Istituto Max van der Stoel.
La tavola rotonda era incentrata sull'importante tema "Costruire una società resiliente e ben informata" e mirava a promuovere l'alfabetizzazione mediatica e l'individuazione delle fake news tra i partecipanti. Tra gli illustri relatori ed esperti che si sono avvicendati in questa occasione figurano Zylyftar Bregu dell'Università di Tirana, Rosana Aleksoska di Fighting False News Narratives (F2N2), Elida Zylbeari di Metamorphosis e Demush Bajrami della South East European University.
Questi esperti hanno condiviso le loro preziose intuizioni ed esperienze sull'alfabetizzazione mediatica e la disinformazione e i loro contributi sono stati molto apprezzati dal pubblico. Inoltre, il team dell'Università dell'Europa sudorientale ha presentato i risultati del progetto, tra cui la piattaforma elettronica Fakespotting e il caso di studio nazionale su cui il team ha lavorato.
Università di Tirana - Evento moltiplicatore
Un gruppo di docenti del Dipartimento di Giornalismo e Comunicazione (DGK) dell'Università di Tirana, in collaborazione con i colleghi dell'Università Aleksandër Moisiu di Durazzo (UAMD), ha tenuto una conferenza con gli studenti del Dipartimento di Comunicazione di questa università. L'obiettivo era promuovere il progetto Fakespotting Eramus+, di cui la DGK è membro e collaboratore. I docenti Rrapo Zguri, Ervin Goci, Elvin Luku, Alban Tartari e Erblin Jaku sono stati accolti dalle docenti UAMD Viorela Polena, Lorena Licanji e Pranvera Skana e hanno tenuto una presentazione e una conversazione con gli studenti. In questo incontro sono stati affrontati in modo specifico i tipi di manipolazione nella comunicazione pubblica, che hanno suscitato l'interesse degli studenti, che hanno anche fatto domande e commenti. Sono stati affrontati anche temi come l'uso dei social media, in particolare di TikTok, nelle campagne di disinformazione, nonché le prospettive dei docenti sulla percezione pubblica dei giovani riguardo alla disinformazione.
Le ondate di disinformazione e fake news, sia nei media tradizionali che soprattutto nei social media online, sono già un'amara realtà. Questo fenomeno nella comunicazione pubblica distorce la percezione delle società e influisce sul modo in cui queste ultime applicano la democrazia.
Su questa base, un gruppo di università di sei Paesi e organizzazioni europee, sotto la guida dell'Università di Bologna in Italia, ha lanciato tre anni fa il progetto Fakespotting Eramus+, al quale partecipa anche l'Università di Tirana attraverso il Dipartimento di Giornalismo e Comunicazione.
In questo contesto, l'intero corpo accademico del Dipartimento di Giornalismo e Comunicazione ha fornito contributi scientifici e di ricerca, nella preparazione di moduli di presentazione e pubblicazioni scientifiche.
Entro il 2023, tutti i prodotti di questo progetto saranno pubblicati online su una piattaforma aperta al pubblico (che avrà anche una versione in lingua albanese). I materiali del progetto Fakespotting (piattaforma) sono stati condivisi con gli studenti e i professori.
Università Matej Bel - Evento moltiplicatore
La data dell'evento moltiplicatore è stata il 9 febbraio 2023, presso la Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell'Università Matej Bel di Banská Bystrica, Kuzmányho 1, 974 01 Banská Bystrica, Sovensko. Abbiamo invitato partner locali e partner dall'estero.
dall'estero. L'orario esatto e i singoli relatori sono elencati di seguito nel programma dell'evento allegato.
Programma dell'evento moltiplicatore:
08:00 - 09:00 registrazione dei partecipanti
09:00 - 09:45 Benvenuto all'evento
09:45 - 10:30 Jaroslav Ušiak:
introduzione del progetto FakeSpotting
10:30 - 11:00 pausa caffè
11:00 - 12:30 Vladimír Müller: presentazione dell'attuale elaborazione dei moduli online del progetto FakeSpotting 12:30 - 13:30 pranzo per i partecipanti
13:30 - 14:30 Jozef Michal Mintal:
presentazione degli strumenti e degli esercizi pratici dei moduli online del progetto FakeSpotting
14:30 - 15:00 pausa caffè
15:00 - 17:00 Jaroslav Ušiak, Vladimír Müller e Jozef Michal Mintal, forum di discussione con i partecipanti: commenti sui moduli online presentati e sugli esercizi del progetto FakeSpotting.
moduli ed esercizi del progetto FakeSpotting.
17:00 - 17:30 commenti conclusivi sul progetto FakeSpotting
Per cominciare, sono stati presentati i ricercatori e l'obiettivo del progetto FakeSpotting stesso, che si concentra sullo sviluppo dell'alfabetizzazione informativa digitale, attraverso un insieme integrato di moduli ed esercitazioni.
attraverso un insieme di competenze integrate che comprendono la scoperta e la valutazione riflessiva delle informazioni, la comprensione delle informazioni e la valutazione critica delle fonti. La capacità di cercare, raccogliere ed elaborare informazioni e di utilizzarle in modo critico e sistematico, nonché di valutarne la rilevanza, influisce, tra l'altro, sulla partecipazione democratica dei cittadini europei, poiché l'alfabetizzazione digitale è interamente correlata alla capacità di individuare la disinformazione. I blocchi successivi hanno seguito l'agenda allegata di seguito, che è stata dedicata all'introduzione dei moduli online del progetto FakeSpotting nell'ambito dell'IO1, con una spiegazione dettagliata dei contenuti e delle analisi e indagini questionarie sottostanti per la loro implementazione IO2 e IO3. Poi ci siamo dedicati all'introduzione degli strumenti e degli esercizi pratici dei moduli online del progetto FakeSpotting, quando abbiamo spiegato ai partecipanti all'evento passo dopo passo le possibilità di condurre i test dei partecipanti interessati alla formazione stessa attraverso il sito web del progetto IO4.
Ci siamo anche concentrati sulle possibilità di utilizzo degli esercizi per i formatori, che possono anche utilizzare esercizi aggiuntivi per consolidare le conoscenze acquisite.
Alla fine dell'evento, è stato dedicato uno spazio per un forum di discussione e un quadro di riferimento, nonché per i commenti parziali dei partecipanti all'evento, incentrati su aree specifiche all'interno dei moduli e degli esercizi online presentati del progetto FakeSpotting sul sito web del progetto. I partecipanti hanno apprezzato la creazione di un progetto educativo online di questo tipo e si sono dimostrati particolarmente interessati al prodotto finale e alla sua possibilità di essere impiegato nel processo di insegnamento nelle loro università. I partecipanti hanno suggerito di creare una guida per gli insegnanti che aiuti i formatori (insegnanti) a comprendere meglio il loro ruolo e, in particolare, di fornire esercizi aggiuntivi che potrebbero essere introdotti nel processo di insegnamento off-line - come suggerimenti per esempi aggiuntivi, test, esercizi e la possibilità di modelli di esercizi aggiuntivi per l'insegnante.
L'evento moltiplicatore è stato molto apprezzato durante la discussione finale come uno strumento estremamente necessario che ha l'opportunità di diventare parte del processo educativo nelle università, ma anche come strumento individuale per migliorare le competenze degli adulti al di fuori dell'ambiente universitario.
Tuttavia, una volta completato, dovrà essere promosso, possibilmente con una campagna online a pagamento sui social network, al fine di raggiungere un maggior numero di individui adulti.
Link alla pagina del progetto: https://www.fpvmv.umb.sk/fakespotting Link all'invito e al programma: https://www.fpvmv.umb.sk/fakespotting
programma: https://www.fpvmv.umb.sk/data/page/umb.sk/15612/me-fakespotting-svk.pdf Link sulla disseminazione: https://twitter.com/FPVMV_UMB/status/1623731720016039939?cxt=HHwWhsC44a_Z04gtAAAA
Il Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco" organizza nell'ambito del progetto europeo Fakespotting e in collaborazione con l’Istituto di Studi Avanzati una giornata di studi sui temi del falso, della conoscenza e dell’enunciazione online.
👉 Giovedì 27 Maggio 2021, dalle 9.30 alle 18.30, Maurizio Ferraris, Stefano Bartezzaghi, Giovanni Matteucci, Andrea Barchiesi, Claudio Paolucci, Matteo Martelli , Lucia Raggetti, Dario Braga e Massimo Leone interverranno su Teams nell’evento "FakeSpotting. Falso, scienza e conoscenza".
Si parlerà di verità, conoscenza, falso, macchine, post-verità, alchimie, fake news e molto altro.
💻 L'evento è libero e gratuito. Per partecipare è sufficiente cliccare sul link https://bit.ly/2S002wv
Consulta i prossimi eventi del Centro Internazionale a questo link:
https://cue.unibo.it/it/lectures-e-seminari
👉 Scarica la locandina per maggiori informazioni
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