Quasi un europeo su quattro non possiede le abilità necessarie per verificare l’affidabilità delle informazioni su internet, fenomeno che limita l’accesso al mondo del lavoro e pone in serio pericolo le nostre democrazie.
Il progetto europeo “Fakespotting” risponde a queste esigenze con strumenti innovativi e un partenariato internazionale che guarda già al di là dei confini europei.
Per alfabetizzazione all’informazione digitale si intende quell’insieme di abilità integrate che comprendono un arco di competenze che vanno dalla valutazione dell’informazione, la sua comprensione e la stima dell’affidabilità delle fonti.
Un sondaggio realizzato nel 2018 dall’Eurobarometro segnala che due europei su tre non percepiscono la sensazione di leggere notizie false quotidianamente e che i social network sono considerati i “contenitori” di notizie meno affidabili, seppur siano al contempo le fonti più utilizzate sia dalla fascia adulta che da quella più giovane.
Proprio la società così detta “attiva” (16-65 anni) si rivela per un quarto completamente non equipaggiata nell’abilità di ricercare, selezionare e valutare criticamente le informazioni, al fine di distinguere il vero dal falso, ciò che è attendibile da ciò che non lo è. Questo ha poi notevole conseguenze sul mercato del lavoro, soprattutto per quanto riguarda la popolazione femminile.
Come ulteriore problema, numerosi report e iniziative comunitarie (una fra tutte EUvsDisinfo) hanno messo in evidenza l’interesse di attori esterni e interni alla destabilizzazione della trasparenza dell’informazione, fenomeno ancor più presente nei paesi che cercano l'accesso alla UE e che minaccia quindi direttamente l'allargamento stesso a nuovi paesi nella famiglia europea. Inoltre, la mancanza di alfabetizzazione all'informazione digitale influenza la partecipazione democratica attiva dei cittadini europei, ed è direttamente legata alla incapacità di riconoscere la disinformazione.
Come evidenziato nella raccomandazione europea "Renewed EU agenda for higher education", il mondo accademico gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, con particolare attenzione al mercato del lavoro e alle competenze che esso richiede, proprio là dove emerge un disallineamento tra domanda e offerta riguardante le competenze digitali.
Fakespotting risponde a tale necessità attraverso innovativi strumenti di alfabetizzazione digitale, che portano al contempo a un rinnovamento dell'insegnamento universitario e dell'educazione degli adulti, come suggerito ad esempio dalle raccomandazioni "Transforming Higher Education", "Digital Action Plan" e "Improving and modernising education", che hanno ispirato il nostro progetto.
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