Il bacino fluviale del Reno e dei suoi affluenti Setta e Limentra
La Valle prende il nome dal fiume Reno che dal suo luogo di nascita in Toscana, sul Monte delle Piastre, discende per circa 75 km fino a Casalecchio di Reno per poi proseguire nella pianura bolognese. Il suo tragitto termina nelle Valli di Comacchio, dove occupa l'antico letto del Po di Primaro prima di sfociare nel Mare Adriatico.
L'andamento del fiume ha nei secoli disegnato una vallata sinuosa, che restituisce un paesaggio molto diverso a seconda delle altitudini: si passa infatti dagli ampi terrazzamenti della bassa e media valle del Reno, fino alle alture del Corno alle Scale e del Lago di Suviana. Non a caso il territorio ospita ben quattro parchi naturali: il Parco del Corno alle Scale, il Parco dei Laghi, il Parco Storico di Monte Sole e il Parco Provinciale di Montovolo. Una parte del territorio più occidentale, nel comune di Monzuno, rientra nella riserva del Contrafforte pliocenico, che per le sue peculiari caratteristiche geologiche restituisce un paesaggio particolarmente suggestivo.
Il territorio interessato dal progetto ricade nella giurisdizione della città metropolitana di Bologna ed è organizzato in quattordici comuni: Zola Predoza, Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Monzuno, Castel d'Aiano, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Alto Reno Terme, Castel di Casio, Camugnano, Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli.