La necropoli Quagliotti-Davanzali
Il progetto sulla necropoli Quagliotti-Davanzali, avviato nel 2016 da un’équipe dell’Università di Bologna coordinata da Vincenzo Baldoni (in collaborazione con la Direzione Regionale Musei delle Marche e la Soprintendenza ABAP per le province di Ancona, Pesaro e Urbino, già SABAP Marche) si inserisce in un panorama più ampio di studi su Numana promossi da alcuni anni dalla SABAP AN PU e DRM Marche e si focalizza su un ampio settore centrale del più esteso sepolcreto numanate, posto su un pendio a nord dell’antico abitato.
Le ricerche archeologiche degli ultimi decenni nelle aree limitrofe all'area Quagliotti-Davanzali hanno individuato altre aree che facevano parte dello stesso grande sepolcreto, che comprendeva complessivamente oltre ottocento tombe, più della metà di quelle finora rinvenute a Numana (per una sintesi si rimanda a: Finocchi S. 2018, “Numana”, in Picus 38, 253-282.).
Lo studio di questa grande necropoli è dunque fondamentale per la conoscenza di Numana antica, un centro tanto rilevante quanto ad oggi poco noto negli studi: il quadro di cui oggi disponiamo è lacunoso e poco affidabile, poiché è frutto di un’analisi incentrata finora su pochi contesti, che non possono rendere conto di una realtà così complessa ed articolata. Per questo si è deciso di incentrare il progetto sull’analisi di un gruppo di sepolture topograficamente coerente, in totale 241, quasi tutte inedite e messe in luce negli anni Settanta del secolo scorso. Esse si articolano in un ampio arco cronologico che dal IX giunge fino al II sec. a.C., un periodo lunghissimo che copre tutte le fasi della civiltà picena (per le quali si rimanda a: Lollini D.G. 1976, "La civiltà picena", in AA.VV., Popoli e civiltà dell'Italia antica V, Roma, 109-195) e ne oltrepassa il limite cronologico inferiore, dato che alcune tombe più tarde sono ascrivibili alla fase della romanizzazione.
La necropoli è stata oggetto di Tesi di Laurea Magistrale, di Specializzazione e di Dottorato, oltre che di numerosi approfondimenti, molti dei quali già editi o in corso di stampa, nell'ambito di diversi convegni internazionali e pubblicazioni su riviste scientifiche. Per una sintesi dei prodotti già editi della ricerca in corso si rimanda al box sottostante.