Come divenire fattore di bene per sé e per la comunità?
La proposta si situa nel rispetto delle indicazioni dell’Agenda UNESCO 2030 con particolare riguardo alle cosiddette LIFE’S SKILLS che richiedono un intervento formativo ed educativo in chiave olistico-trasformativa.
Il tema della promozione del ben-essere psico-fisico è divenuto centrale in sede di riflessione scientifica interdisciplinare, e ancor più cruciale per un “essere scuola-essere a scuola” che sia fattore di trasformazione verso il bene, verso l’armonia, verso la pace.
L’esperienza formativa proposta intende coinvolgere il “corpo” della comunità scolastica (studenti, docenti, famiglia) in un percorso di sensibilizzazione alla necessità di un saper “so-stare” attivo, in cui creare spazio e dedicare tempo alla cura – intesa come attenzione, osservazione, sensibilità.
Il laboratorio intende fornire strumenti teorici e pratici, a partire dai principi e dalle tecniche delle tradizioni corporeo meditative di tradizione estremo-orientale e le rispettive connessioni con le più recenti scoperte neuroscientifiche. Prezioso infatti è il repertorio metodologico offerto da queste pratiche in ordine al ben-essere psico-fisico, alla possibilità di conoscere e sperimentare sé, acquisire fiducia, educarsi a condotte sane, corrispondenti al bi-sogno di ben-essere, essere fattore di bene.
Sentire il proprio corpo, ascoltare il proprio respiro, osservare la propria attenzione, riconoscere le proprie emozioni, sperimentare l’interconnessione corpo-mente-emozione. Prendere consapevolezza della forza e dell’efficacia del linguaggio corporeo nel comunicare partecipazione, condivisione, comprensione, da una parte, nel generare (per sé e per gli altri) un clima di ascolto, tranquillità, sicurezza e fiducia, dall’altra.
In presenza – preferibilmente spazio palestra della scuola
cadenza mensile (novembre 2023 – maggio 2024)
Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"