In occasione della ricorrenza, 14 giorni di tavoli di conversazione e un grande evento finale per avviare un percorso congiunto e rendere realtà la Recovery nella Città Metropolitana di Bologna.
Ogni anno, il 10 ottobre, la Giornata Mondiale della Salute Mentale (World Mental Health Day) promuove la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale.
Nel 2022 l’OMS ha indicato il tema della Salute mentale e del benessere per tutti come una priorità globale facendo riferimento a un suo recente rapporto nel quale si rileva che una persona su otto vive con un disturbo mentale e che la pandemia da Sars Covid-19 ha incrementato del 25% i disturbi depressivi e dello spettro ansioso. Inoltre, lo stigma e le discriminazioni rivolte alle persone con problemi di salute mentale continuano ad essere forti barriere all’inclusione e all’accesso alle cure adeguate creando forti iniquità in tema di salute e benessere.
Davanti a numeri che sembrano descrivere una diffusione quasi epidemica di un disagio che si manifesta in più forme, anche inusuali rispetto al passato, la Giornata Mondiale della Salute Mentale di quest’anno ci ha offerto l’occasione per avviare anche nella nostra realtà metropolitana una conversazione su questi temi, aperta non solo agli specialisti ma a tutti coloro che a vario titolo sono interessati e che soprattutto sono disponibili ad assumersi impegni, piccoli o grandi.
Un'iniziativa congiunta di Azienda USL di Bologna, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e Città Metropolitana, che insieme hanno deciso di avviare un confronto sul tema del benessere sia individuale, che collettivo.
Un ciclo di Tavoli di Conversazione ha coinvolto portatori di interesse e di sensibilità diverse, con l’obiettivo di favorire percorsi di miglioramento delle pratiche attuali e generare nuove progettualità da portare all’attenzione dei decisori locali.
L'evento si è concluso il 14 ottobre 2022 in Piazza Lucio Dalla, nel corso di un incontro che ha visto coinvolti i protagonisti di tutti i tavoli. È stata l’occasione per condividere ed analizzare quanto emerso nei tavoli di conversazione e per riaffermare il valore di salute mentale come bene comune attraverso un forte impegno istituzionale, collettivo e personale, di cui il DSMDP dell’AUSL di Bologna, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e il Comune di Bologna, insieme ad Enti e Associazioni, si fanno promotori.
L'evento è stato anche l'occasione per avviare il coordinamento delle reti formali e informali che a diversi livelli fanno da supporto alle iniziative di Salute Mentale, al fine di favorire l’incontro tra i servizi, i territori e le persone.
Live del 14/10/2022
“Perché ci vuole una città” con le sue piazze e le sue canzoni, una città con gli ospedali e le scuole, le donne e gli uomini che si fermano ai tavolini di un bar o rientrano a casa salutandosi sul portone, ci vuole una città con i parchi, le vetrine, con i sogni e la rabbia, una città perché la salute mentale riguarda tutti e tutti in fondo stiamo solo cercando la felicità, il benessere. Ci vuole una città e quindi la città ha risposto con le persone, gli enti, le associazioni, i tanti gruppi che si sono riuniti e hanno discusso attorno al tema della salute mentale come bene comune.