Agenda 2024-2025

VIOLENZA E COERCIZIONE NEL MONDO BIZANTINO. Il concetto di ‘violenza’ è polisemico giacché è impiegato per designare situazioni che possono essere molto differenti l’una dall’altra. Esso si relaziona prima di tutto alla sfera semantica della ‘potenza’ o ‘forza’ (vis ‘forza’ donde il latino violentia) che costringe una persona a fare o accettare una determinata cosa contro la propria volontà. La ‘violenza’ può essere, però, anche un’espressione verbale o gestuale, nonché una pressione psicologica di minaccia nei confronti degli altri. La costrizione, inoltre, può essere autoinflitta nella misura in cui essa è volta alla dominazione degli istinti e delle pulsioni nel tentativo di rispettare un codice di comportamento educativo. Vi è poi la violenza compiuta contro la divinità e la religione che consiste nel compiere atti di empietà che perturbano l’ordine naturale delle cose. Lungi dall’essere un fenomeno limitato alla sfera privata, le pratiche della violenza costituiscono una estesa forma di relazioni sociali. Proprio in funzione del loro disciplinamento, infatti, tanto le culture antiche quanto quelle moderne ne hanno teorizzato un uso legittimo e illegittimo, nel quale la prima forma ― l’uso legittimo ― è di norma riservato alla autorità pubblica. Si costituisce così uno stretto legame, apparentemente quasi ossimorico, tra violenza e legalità. Il ciclo di seminari mira, dunque, ad esplorare le varie dimensioni della nozione e pratica della violenza nell’impero romano d’Oriente in una diacronia che va dall’impero costantiniano fino all’età paleologa. La scelta delle proposte include temi legati alla guerra, alle armi e ai riti di supplizio, ma si estende alla descrizione letteraria o alla rappresentazione visuale della violenza e della sua gestualità, nonché alle offese contro le donne, i bambini, i familiari, i servi, i prigionieri di guerra, così come agli atti di brutalità contro cose e oggetti sacri, ai rituali di magia, agli atti di penitenza, ai modelli educativi, fino ad arrivare alla regolamentazione giuridica di abusi e delitti. Il ciclo di seminari di quest’anno prevederà, se richiesta dai frequentanti, anche una sezione ‘Nuove ricerche’ alla quale possono chiedere di partecipare tutti coloro che afferiscono al gruppo di discussione e che avrebbero piacere di presentare il proprio lavoro per avere suggerimenti e/o osservazioni da parte degli altri membri.

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Eventi in corso o in programma

23 FEBRUARY 2018

Intorno alla cosiddetta decorazione aniconica: cultura visuale e codici di comunicazione nel Mediterraneo del VI secolo

Aula Gambi, Dipartimento Storia Culture e Civiltà

Seminario della dott.ssa Maria Cristina Carile

26 JANUARY 2018

Il senato italico nella seconda metà del VI secolo

Aula Gambi, Dipartimento di Storia Culture e Civiltà

Seminario del dott. Tommaso Giuliodoro

15 DECEMBER 2017

Alcuni tariffari portuali del VI secolo

Aula Gambi, Dipartimento di Storia Culture e Civiltà

Seminario del prof. Salvatore Cosentino

07 DECEMBER 2017

Il Missorium di Teodosio, il cerimoniale di corte imperiale e la sua continuità

Aula Gualandi, Dipartimento di Storia Culture Civiltà

Conferenza del prof. emer. Ramón Teja (Università di Cantabria, Santander)

24 NOVEMBER 2017

Battesimo e battisteri nella tarda antichità: i caratteri del VI secolo.

Aula Gambi, Dipartimento di Storia Culture e Civiltà

Seminario della dott.ssa Lucia Orlandi

06 NOVEMBER 2017

Nicopoli. La capitale della provincia di 'Epirus Vetus' in epoca paleocristiana

Aula Specola (II piano), Dipartimento di Storie Culture Civiltà, Piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna

Conferenza della prof. Eugenia Chalkia (Atene)

20 OCTOBER 2017

Beni da conservare. Forme di tesaurizzazione in età romana e medievale.

Scuola Superiore di Studi Umanistici. Via Marsala 26, Bologna

20 OCTOBER 2017

Beni da conservare. Forme di tesaurizzazione in età romana e medievale.

Scuola Superiore di Studi Umanistici. Via Marsala 26, Bologna