Bologna 2021
Data: 17 NOVEMBRE 2021 dalle 9:00 alle 17:00
Luogo: Zanhotel & Meeting Centergross, Bologna
Tipo: convegni
Il futuro non è materia di previsione ma di progetto. E le nostre imprese manifatturiere hanno oggi l’occasione di riprogettare il loro futuro puntando sulla digitalizzazione dei processi con due obiettivi: accrescere la competitività e costruire sistemi in grado di fronteggiare situazioni di mercato imprevedibili. La trasformazione digitale ha dato un grande impulso alla crescita del manifatturiero ma questa crisi deve rappresentare un’occasione per fare un salto di qualità che garantisca alle imprese di oggi di rimanere competitive anche domani. È questo il momento, anche grazie ai fondi messi a disposizione dal Piano Transizione 4.0, per ripensare il business, riprogettare i sistemi produttivi e pianificare la ripartenza. Con il Piano Transizione 4.0 la politica industriale del nostro Paese fa un passo avanti e le risorse messe a disposizione dalla legge di Bilancio 2021 rappresentano un’opportunità per rilanciare gli investimenti e incentivare la progettualità con un orizzonte pluriennale. La nostra manifattura, per mantenere la sua posizione di assoluta rilevanza nello scenario europeo e internazionale, ha oggi l’opportunità di adottare tecnologie emergenti per aggredire un momento storico dove digitalizzazione e green economy rappresentano la porta d’accesso ai mercati del futuro. Accompagnare tutte le imprese in questo grande progetto di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale è l’obiettivo del nostro progetto culturale.
All'interno del ciclo di interventi:
11.00 Human Body Interaction. Scenari di evoluzione del progetto delle interfacce uomo-macchina.
Nell’evoluzione degli strumenti di controllo uomo-macchina il rapporto tra corpo e strumento è andato poco alla volta sempre di più dematerializzandosi, perdendo le gestualità del rapporto fisico e la consapevolezza dell’azione, relegando l’esperienza “del fare” ad un processo preordinato e controllato.
Questo intervento vuole esplorare alla luce dell’indagine portata avanti nell’ambito del Simposio Human Body Interaction le progettualità contemporanee sul tema del corpo e dell’interfaccia. In questo contesto, il corpo dell’uomo diventa ambito primario di progetto con l’aspirazione di tutelarlo promuovendo efficienza ed efficacia nell’esecuzione delle azioni.
A cura di Michele Zannoni, professore associato – dipartimento di architettura – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA