INCUNABOLI

Pseudo-Quintiliano - Declamationes maiores

 

Questo antico libro a stampa contiene la raccolta delle 19 Declamazioni maggiori, attribuite dalla tradizione a Marco Fabio Quintiliano. Il libro è stato curato da Jacopo Grasolari e stampato a Venezia nel giugno 1482. La data è significativa non solo perché comunica che si ha a che fare con un incunabolo, ma perché la prima edizione a stampa completa delle Declamationes Maiores risale ad appena un anno prima.

L’incunabolo si presenta complessivamente in buono stato di conservazione e, nelle carte iniziali, sono presenti postille e segni di attenzione probabilmente risalenti all’anno 1528. I capilettera sono assenti in tutto il libro e, sempre nelle prime carte, la lacuna viene colmata a mano. Nella carta a1 r è disegnato in basso uno stemma.

 

https://dl.ficlit.unibo.it/s/lib/item/40689

Filippo Beroaldo - Commento all'Asino d'oro

Filippo Beroaldo è il primo a dare alle stampe il commento completo all’Asino d’oro. Il lavoro di Beroaldo, ristampato circa quindici volte nel corso XVI secolo, ha l’indubbio merito di aver favorito la circolazione del testo di Apuleio. Il commento all’opera è erudito, prevalentemente linguistico-filologico, non filosofico. Di grande interesse risultano le numerose digressioni sulla Bologna dei Bentivoglio. La dedica all’arcivescovo di Kalocsa si inscrive perfettamente nell’uso tipico del principe dei commentatori bolognesi di dedicare le sue opere ad ex allievi.  

Beroaldo è fortemente attratto dal tema della magia veicolato dall’Asino d’oro; tema che acquista molta importanza verso la fine del ‘400, come dimostrano le attenzioni riservategli, tra gli altri, dal circolo neoplatonico di Marsilio Ficino e Pico della Mirandola.

L’esemplare in questione, risalente al 1500, presenta poche postille, tra cui un’annotazione tratta da Giovan Battista Pio, allievo dell’autore.