In memoria di Giunio Luzzatto

Il ricordo del Centro CRESPI

Pubblicato il 24 settembre 2025

Come Centro di ricerca educativa Interuniversitario sulla professionalità dell'insegnante (CRESPI) vogliamo ricordare Giunio Luzzatto, Professore Ordinario di Matematica all’Università di Genova, in particolar modo per il suo impegno di anni sulla formazione degli insegnanti.

Ha saputo dedicare una tenace e insistente azione scientifica, accademica e politica per la formazione di una professionalità multidimensionale: disciplinare, metodologica, culturale. Con l’istituzione del corso di laurea in Scienze della formazione primaria e della Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (SSIS), nel biennio 1998/2000, ha promosso ricerche e riflessioni sul curriculum formativo universitario per svolgere la professione di insegnante. La sua attenzione alla dimensione della didattica e ai processi organizzativo-istituzionali è stata al centro di innumerevoli contributi editoriali e di una vasta documentazione di monitoraggio come il “Rapporto di Valutazione” del primo ciclo delle SSIS, messo a punto insieme alla “scuola bolognese” e che il Ministero non ha mai reso pubblico. 

Attraverso la rivista Università e Scuola, rivista semestrale incentrata sulla relazione tra l’Università e il sistema scolastico, promossa dalla Concured (Conferenza Nazionale dei Centri Universitari per la Ricerca Educativa e Didattica). ha saputo sviluppare ricerche sulla didattica per la scuola e l’università, diffondere le esperienze a livello nazionale, suscitare riflessioni sulle politiche di istruzione e soprattutto discutere sulle decretazioni e documentazione legislativa per i diversi ordini formativi.  La riflessione e diffusione delle tematiche sulla formazione degli insegnanti, tra le molte, è stato un continuo punto di riferimento per la rivista Scuola e Città di cui ha condiviso la direzione con Aldo Visalberghi e Maria Corda Costa.

Per molti di noi è stato un costante punto di riferimento per il dibattito scientifico e culturale e per l’attenzione alle politiche dell’istruzione e della formazione. Scompare un testimone di molte battaglie democratiche per una più qualificata formazione degli insegnanti. 

Il CRESPI prosegue lungo questa linea. Grazie Giunio.