3. STUDIO INTERVENTISTICO

Questo studio testerà l'efficacia di un intervento educativo comunitario pensato appositamente per le donne immigrate sane.

L’intervento sarà progettato con sensibilità culturale e linguistica per aiutare le donne a superare le barriere esistenti e favorire una maggiore partecipazione agli screening per il tumore della cervice uterina.
Lo studio confronterà poi i tassi di partecipazione agli screening tra la comunità che riceverà l’intervento e la comunità di controllo.
Lo studio prevede 18 mesi di intervento e due anni di follow-up.

Obiettivi specifici
→ Progettare e implementare un intervento comunitario, culturalmente mirato, per migliorare la partecipazione delle donne immigrate allo screening cervicale.
Raccogliere dati dalle autorità sanitarie locali sulla partecipazione allo screening del tumore della cervice prima e dopo l’intervento.
→  Confrontare i dati sullo screening per valutare l’efficacia dell’intervento.

Metodi
L’intervento sarà svolto a Roma (ASL Roma 2), con il coinvolgimento di 205 donne immigrate sane che non si sono sottoposte allo screening negli ultimi cinque anni.

Saranno eleggibili le partecipanti:
• di età compresa tra 25 e 65 anni
• nate in Europa dell’Est, Asia o America Centro-Meridionale

Con il supporto di mediatori culturali e referenti comunitari, le donne saranno reclutate tramite associazioni locali, social media e reti di comunità. Le partecipanti verranno divise in piccoli gruppi omogenei per area di provenienza (15–20 persone).
Ogni gruppo prenderà parte a una sessione educativa interattiva di 2 ore sul tumore della cervice, la diagnosi precoce e l’assistenza tramite il sistema sanitario italiano, con la partecipazione di ricercatori e professionisti sanitari.
Prima e dopo ogni sessione, sarà somministrato un breve questionario per valutare le conoscenze sulla prevenzione del tumore alla cervice ed il grado di consapevolezza. Al termine, le donne avranno la possibilità di accedere allo screening gratuito.
Per valutare l’efficacia dell’intervento, i tassi di partecipazione allo screening della comunità che ha ricevuto l'intervento saranno confrontati con quelli di un gruppo di controllo che non avrà partecipato agli eventi educativi (donne immigrate residenti a Milano), attraverso i dati dei registri di screening, stratificando per area geografica di origine.