Lo staff

Componenti delle unità di ricerca locali

Prof. Francesca Biancani, Principal Investigator e responsabile unità di ricerca locale UniBO

Prof. Francesca Biancani, Principal Investigator e responsabile unità di ricerca locale UniBO

Professoressa Associata, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

E' esperta di storia, istituzioni e società del Medio Oriente moderno e contemporaneo specializzata in storia dell' Egitto coloniale e semicoloniale
(1882-1952). In particolare si è dedicata allo studio del ruolo di concetti di genere, razza e sessualità nella definizione di progetti di governamentalità biopolitica locali e modernità vernacolare. Il suo maggiore contributo alla sua area di studi è a tutt'oggi il libro “Sex Work in Colonial Egypt. Women, Modernity and the Global Economy” (IB Tauris 2018), storia della regolamentazione della prostituzione nella Cairo coloniale all' intersezione tra politiche imperiali e nazionaliste. Una linea di ricerca in parte proveniente dalla recedente ha esplorato il nesso tra genere, mobilità e lavoro e analizzato un particolare tipo di migrazione femminile tra le città portuali di Trieste e Alessandria d'Egitto contestualizzandola nel cosmopolitismo egiziano tra l'ultimo quarto del XIX e la prima metà del XX secolo.  Altri interessi di ricerca: teoria critica degli archivi, memoria e nostalgia. 

Tra le sue pubblicazioni, .... Recentemente ha co-curato un numero speciale di Afriche e Orienti i...

Dott. Costantino Paonessa, componente unità di ricerca locale UniBO

Dott. Costantino Paonessa, componente unità di ricerca locale UniBO

Assegnista di ricerca, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna

Costantino Paonessa ha conseguito un dottorato di ricerca in Civiltà dell'Asia e dell'Africa presso l'Università La Sapienza di Roma, con una tesi dedicata alla storia dell'Islam contemporaneo. Dal 2013 al 2017 ha ricoperto il ruolo di Visiting Professor presso la Cairo University e, successivamente, dal 2017 al 2022, ha svolto attività di ricerca post-dottorale in storia contemporanea presso l'UCLouvain, in Belgio.

I suoi studi si concentrano sulla mobilità nel Mediterraneo, con particolare attenzione alla migrazione italiana verso le regioni meridionali e orientali dell'area tra il XIX e il XX secolo. In qualità di Chargé de Recherche presso il FNRS (Fonds de la Recherche Scientifique), si è interessato alla storia della presenza anarchica italiana in Egitto e nel Mediterraneo. Più recentemente, si è dedicato allo studio dell’emigrazione italiana e dell’anarchismo nel Mediterraneo meridionale e orientale, con un focus particolare sull’Egitto tra il XIX e l’inizio del XX secolo.  Il suo lavoro indaga le forme di dominio e oppressione nei contesti coloniali, assumendo una prospettiva che apre alla riflessione critica sul concetto di subalternità in ambito storico e sulle sue implicazioni teoriche.

Tra le sue pubblicazioni, ha curato il volume collettaneo Italian Subalterns in Egypt between Emigration and Colonialism 1861-1937 (Presses Universitaires de Louvain, 2021).

Nel 2024 è risultato vincitore di una borsa MSCA European con il progetto SubColonialMed che avrà inizio nel settembre 2025 presso l'Università di Torino (Unito) 

Prof. Lorenzo Bertucelli, responsabile unità di ricerca locale UniMoRE

Prof. Lorenzo Bertucelli, responsabile unità di ricerca locale UniMoRE

Professore ordinario, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali e Centro Interdipartimentale di Digital Humanities (DHMoRE), Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Lorenzo Bertucelli è Professore Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Dal 2018 è direttore del Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura e membro del Senato Accademico; dal 2021 è Presidente della Conferenza dei direttori di Unimore. 
Ha fondato il Master di II livello in Public History e il Laboratorio di Storia delle migrazioni. Si occupa di storia del lavoro, di storia dei movimenti migratori e delle culture politiche del Novecento. Più recentemente gli studi sulla Public History hanno allargato lo spettro di interesse agli aspetti metodologici e hanno ampliato lo sguardo alle interazioni tra storia sociale, storia culturale e storia politica. L’attenzione all’uso/abuso pubblico della storia è un aspetto costante dei suoi studi, rafforzato dalle esperienze compiute come presidente dell’Istituto storico di Modena e della Fondazione ex-Campo Fossoli. 

Dott.ssa Costanza Lisi, componente unità di ricerca UniMoRE

Dott.ssa Costanza Lisi, componente unità di ricerca UniMoRE

Assegnista di ricerca, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Archivista, è laureata in Storia Medievale. Specializzata in scienze archivistiche, negli anni ha lavorato come archivista per numerose istituzioni culturali. E' stata collaboratrice di ricerca nell'ambito del progetto ERC “Open Jerusalem- Opening Jerusalem Archives: for a Connected History of 'Citadinité' in the Holy City (1840-1940). Ha una vasta esperienza di ricerca sugli archivi dei consolati italiani nell' impero ottomano, in particolare nel periodo preunitario. Tra le sue pubblicazioni:  "Materiali per la storia della diplomazia",  curato da  Vincenzo Pellegrini, ricerca condotta da Costanza Lisi e Patrizia Mengarelli (Roma: Ministero degli Affari Esteri, 1999);  "Inventario dell’Archivio del Consolato del Granducato di Toscana in Roma (1817-1853)" (Roma: Ministero degli Affari Esteri, 1996 Indici dell’Archivio storico, X);   con M. Bettini Prosperi, "L’Archivio di Cesare Merzagora" (Roma: Segretariato generale della Presidenza della Repubblica – Archivio storico, 2013);  "Un nuovo strumento per la ricerca negli archivi consolari preunitari italiani: archiviconsolari.it/ A new tool for researching Italian pre-unification consular archives: archiviconsolari.it (Rivista dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea, n.13/I n.s.December 2023, pp. 137-146) e recentemente "La rete consolare del Regno sardo nel Levante ottomano e in Africa del Nord. Repertorio"  (Torino: Celid, 2024).