Il nome

Perché progetto Salice?

Gattini dei salici

Narra una leggenda polacca che una volta dei bellissimi gattini furono gettati nel fiume da un uomo crudele e senza scrupoli.

Mamma gatta, disperata,  gridava sulla riva con strazianti miagolii.

Alcuni salici, affacciati sulla sponda del fiume, impietositi dai lamenti della gatta, curvarono i loro rami sul fiume, in modo da permettere ai gattini di aggrapparsi.

Da quel giorno gli alberi di salice non fioriscono più in primavera, ma si ricoprono di una morbida infiorescenza bianca in ricordo dei gattini salvati.

Tali infiorescenze ancora oggi vengono chiamate “gattini”.