Recenti scoperte e nuove prospettive (2024-in corso)

Nel 2004 fu effettuato un primo saggio esplorativo lungo il ciglio superiore dell’invaso del teatro, sfruttando una vasta trincea realizzata durante l’uso dell’area come base militare durante gli anni Novanta del Novecento. Recentemente, la riapertura e l’ampliamento di quel saggio ha fornito risultati inattesi. L’intero fronte nord dell’area indagata è occupato da un’imponente terrazzamento e da una visibile interruzione centrale.

In quest'area è stata portata alla luce una sepoltura allineata con quella muratura. Nonostante lo stato frammentario della cassa fittile, è stato possibile documentarne la base, costituita da quattro laterizi di Età ellenistica e da un elemento infisso in verticale a formare una spalletta. Il contenuto della tomba era assente, tuttavia, in prossimità del deposito sono state rinvenute due monete in bronzo ellenistiche.

Il rinvenimento di una sepoltura in summa cavea del teatro e all’interno della cinta muraria rappresenta un dato del tutto inatteso, che apre nuove questioni interpretative sulla frequentazione e sull’uso dell’area in età precedente alla costruzione del monumento pubblico. Le future campagne di scavo, già programmate per i prossimi anni, avranno come uno degli obiettivi principali la comprensione di questo contesto funerario, nella sua collocazione topografica, cronologica e culturale.