L’utilizzo di microrganismi per la conservazione degli alimenti affonda le proprie radici nella storia dell’umanità. Questa strategia, dapprima perseguita empiricamente ed oggi profondamente studiata, ci restituisce una serie di prodotti (noti come alimenti fermentati) che sono divenuti pilastri dell’economia e della cultura alimentare regionale e nazionale.
Negli ultimi decenni, migliaia di ceppi di batteri e funghi isolati da diversi prodotti sono stati studiati e depositati in collezioni dedicate presso le collezioni dei laboratori della Rete Alta Tecnologia aderenti al progetto MicroEmiRo. Un patrimonio inestimabile di biodiversità microbica che può contribuire alla sicurezza di prodotti alimentari già presenti sul mercato e crearne di completamente nuovi.