Chi siamo

Verónica Arcas Pilz, PhD

Laurea triennale (2013) in Biologia presso l’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB), dove ho sviluppato un forte interesse per la fisiologia vegetale e l’agricoltura, che mi ha dato l’opportunità di un semestre di scambio presso la University of Technology Sydney (Australia).

Questo interesse mi ha portata a svolgere un tirocinio di laboratorio nel dipartimento di fisiologia vegetale, dove ho scoperto per la prima volta l’agricoltura idroponica. Ho poi conseguito un Master (2016) in “Tutela ambientale e produzione agroalimentare” presso l’Università di Hohenheim (Germania). Qui ho basato la mia tesi finale e il lavoro sul campo nella regione del caffè di Dota, in Costa Rica (grazie alla borsa di studio Fiat Panis), con la prima cooperativa di caffè a emissioni zero, Coopedota.

Successivamente, ho conseguito il dottorato di ricerca (2018 - 2022) presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie Ambientali (ICTA) dell’UAB, nel gruppo di ricerca Sostenipra. Questa opportunità mi è stata concessa grazie a un finanziamento nazionale del Ministero spagnolo (MINECO).

Ho partecipato attivamente a progetti europei pionieristici come GROOF, SIRAH e BINAFET, focalizzati sull’implementazione di strategie simbiotiche tra agricoltura e metabolismo urbano.

Dal 2020 sono cofondatrice, associata e membro attivo del consiglio consultivo della start-up Tectum Garden (https://www.tectumgarden.cat/).

Il team di ricerca di ResCUE-AB

Il Centro di ricerca sull'ambiente urbano per l'agricoltura e la biodiversità (ResCUE-AB)ha preso vita nel 2013 presso il  Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna. 

Il  ResCUE-AB  riunisce l'esperienza e le competenze nel campo dell'orticoltura e dell'entomologiacontribuendo a una serie di attività interdisciplinari nel campo dell'agricoltura urbana e della biodiversità sia in Europa che in diversi paesi del Sud del mondo. 

Il nostro obiettivo è la trasformazione della città in un eco-laboratorio diffuso che metta in rete le diverse esperienze di agricoltura e ecologia urbana e faciliti la creazione di corridoi ecologici.