La prognostica è centrale nella gestione di componenti e sistemi produttivi, di strutture ed infrastrutture, e mira a stimarne lo stato di salute e a prevederne la vita utile residua, sulla base di dati e informazioni relative ai processi di degrado e alle condizioni operative riferite all'uso attuale e futuro previsto. Valutazioni predittive affidabili della vita residua di componenti, sistemi, strutture ed infrastrutture, ne consentono (i) l’esercizio in sicurezza, grazie ad un controllo continuo nel tempo del loro stato, (ii) l’operazione efficiente, permettendo azioni di manutenzione predittiva in base alle effettive condizioni attuali e future (on condition predictive maintenance), e (iii) quindi l’estensione della vita utile.Lo sviluppo, validazione ed implementazione di approcci prognostici affidabili richiede l’integrazione di competenze provenienti da diverse aree metodologiche e tecnologiche, di modellazione predittiva deterministica e probabilistica, microcircuiti integrati, elaborazione di segnali e telemetria, informatica per lo sviluppo di soluzioni software per l’interoperabilità di sistemi eterogenei e la visualizzazione del dato elaborato (interfacce uomo-macchina). Il carattere multidisciplinare dell’argomento, il suo enorme potenziale per la sicurezza e la produttività, e i benefici economici associati, qualificano la prognostica strutturale ed industriale tra le piu’ importanti "sfide" per gli ingegneri del ventunesimo secolo.
Lo scopo dell’incontro è quello di fare il punto delle attività del progetto, discutendo in particolare i seguenti punti per ogni OS: status, input/output, rischi, budget, disseminazione.