Azioni

Il gioco dell'awelè

FIERA Educazione

è il primo evento in Italia in cui l’antropologia entra nei contesti educativi per avviare percorsi e azioni comuni di ricerca che, con gli strumenti e i metodi dell’antropologia, trasformino i modi di insegnare e apprendere. 
I protagonisti della ricerca hanno ispirato, con la loro esperienza, i temi oggetto di riflessione in un convegno internazionale che si è tenuto a marzo 2022 all’Università di Bologna; hanno risposto alle loro domande e hanno colto le loro suggestioni i massimi esperti al mondo di antropologia ed educazione.

Borgo Trevi (PG)
Borgo Trevi (PG)

TREVI

Un borgo come hub di comunità

La scelta di Trevi ha valenza strategica e simbolica: strategica in quanto la socialità di prossimità, la qualità di vita e la dinamica di interazione di Trevi, come di moltissimi altri borghi in Italia e nel mondo, possono essere un incubatore di pratiche educative innovative. La valenza simbolica risiede nel fatto che, nella crisi sanitaria che abbiamo vissuto, una risorsa importante di ripartenza e progettazione, come da diversi intellettuali più volte autorevolmente sostenuto, possono essere proprio i borghi. 
Ritenuta spesso realtà periferica e alternativa al centro urbano, il borgo assume qui il ruolo centrale di attivatore di reti. Reti che contribuiscono a dissolvere il confine tra centro e periferia e che ci invitano a pensare questi luoghi non tanto come polarità contrapposte, quanto come spazi contigui, connessi e reciprocamente implicati. ​
E se è proprio a partire da un centro che diviene possibile lanciare direzioni, sarà il borgo di Trevi a gettare i primi semi di questo percorso: nelle scuole e nei contesti educativi, attraverso esperienze performative e trasformative, nell’ottica di un apprendimento continuo.
L’arrivo della primavera porterà poi al primo raccolto e, sulla scia dei reciproci scambi tra vecchie periferie e nuovi centri, sarà la città di Bologna a ospitare la presentazione di quanto emerso. Nel mese di marzo, l’evento bolognese fungerà da connettore tra il lavoro svolto e le progettualità future: il borgo di Trevi lascerà infatti in eredità ciò che ha appreso ed esperito nei mesi precedenti per poi passare il testimone ad un’altra località. Un passaggio che non per questo determinerà la fine della partecipazione al processo, ma che anzi porterà l’aggregazione di nuovi elementi alla rete, in un dialogo sempre aperto e costante con i molteplici territori.

Valentina Rizzo e Antonino Colajanni all'ingresso della scuola
Valentina Rizzo e Antonino Colajanni all'ingresso della scuola

ADOTTO UN ANTROPOLOGO NELLA MIA SCUOLA

Liceo Scientifico e Liceo Artistico G. Marconi Foligno (PG)

Le azioni prevedono interventi nella scuola di antropologhe e antropologi per la diffusione della disciplina sui temi della sostenibilità ambientale, dell’ascolto attivo, dell’economia circolare e della diseguaglianza educativa. Antropologi, personalità scientifiche di rilievo nazionale e internazionale, entrano nelle aule scolastiche per portare ricerche che attiveranno dibattiti, azioni, discussioni. Tali attività formeranno poi la base da cui estrarre domande e riflessioni che saranno poi rivolte e riversate agli stessi autori dei volumi discussi nel corso del convegno internazionale che si terrà a Bologna nel marzo 2022.


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"Adotto un Antropologo nella mia scuola"

I semi raccolti dall'Istituto T. Valenti. Un ringraziamento speciale all'insegnante Antonella Bartoli

SEMINARE INSIEME PER RACCOGLIERE

Istituto Comprensivo T. Valenti Trevi (PG)
Istituto Comprensivo 15 – Fincato Rosani 37100 Verona

La ricerca-azione vede la collaborazione di studenti, antropologi e insegnanti per l’attivazione di un’esperienza ludica e creativa finalizzata alla realizzazione di un gioco collaborativo in ottica interculturale. Il gioco, in maniera simbolica, viene pensato anche per ricollegarsi alla caratteristica che contraddistingue il territorio di Trevi e il suo paesaggio olivato. Si tratta infatti di un gioco dove sarà necessario utilizzare olive e noccioli di olive. 
Il percorso, per avere avvio, prevede la co-progettazione partecipata di laboratori didattici, da parte di docenti e anche di alcuni genitori, nella valorizzazione del curricolo verticale in continuità dal primo al secondo ciclo di istruzione, e come azione ponte fra gruppi eterogenei per fascia di età appartenenti a diverse classi dell’Istituto scolastico.
Il percorso è anche finalizzato, secondo lo spirito di FIERA Educazione, alla formazione docenti nel corso delle azioni educative - un apprendimento on the job per l’acquisizione delle competenze trasversali in ottica interculturale.
Gli incontri, che si svolgeranno da ottobre a fine febbraio 2022, articoleranno attorno al gioco una serie di attività per l’acquisizione di conoscenze e competenze per l’apprendimento permanente. Le conoscenze che di volta in volta si collegheranno all’esperienza ludica riguardano gli ambiti della storia, della geografia, della matematica in ottica interculturale, dell’ambiente e della sua cura, dell’alimentazione e della sostenibilità. Ogni contenuto conoscitivo si lega all’acquisizione di competenze chiave attraverso processi di ascolto attivo e di esperienze collaborative.


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di "Seminare insieme per raccogliere insieme"

LA MATRIOSKA DELLA MIA INTIMITA'

Tutti insieme facciamo esperienza del nostro confine e delle nostre emozioni. Dall'esterno all'interno. Da dentro a fuori, alla scoperta di noi