L'alluvione in Emilia-Romagna causava l’esondazione di 21 fiumi e l’allagamento di 37 comuni, tra cui Forlì. A distanza di un anno, in Piazza Saffi, il luogo più iconico e simbolico della città, EYE Forlì ricorderà il primo anniversario dell’alluvione, celebrando la rinascita delle aree colpite.
Data: 17 MAGGIO 2024 dalle 17:30 alle 19:30
Luogo: Piazza Saffi
Tipo: EYE Forlì
Dal 15 al 17 maggio 2023, l’alluvione in Emilia-Romagna causava l’esondazione di 21 fiumi e l’allagamento di 37 comuni, tra cui la città di Forlì. A distanza di un anno, in Piazza Saffi, il luogo più iconico e simbolico della città, EYE Forlì ricorderà il primo anniversario dell’alluvione, celebrando la rinascita delle aree colpite.
La cerimonia comincerà con lo spettacolo degli acclamati sbandieratori del Niballo Palio di Faenza. Questi straordinari artisti hanno conquistato fama internazionale grazie ai numerosi premi e alle prestigiose esibizioni, incluso il loro coinvolgimento nelle cerimonie di apertura di importanti eventi internazionali, come in occasione dello scorso campionato mondiale di calcio. Da anni rappresentano i colori della Romagna.
La cerimonia proseguirà con l'intervento dei rappresentanti dei territori dell’Emilia-Romagna, dell’Università di Bologna, del Parlamento europeo e della Commissione europea.
La cerimonia si concluderà sulle note del pianoforte di Costantino Carrara e la voce della soprano di origine spagnola Constança Pinter, che proporranno un riarrangiamento originale di Anidride Solforosa, composizione di Lucio Dalla e del poeta Roberto Roversi (entrambi nati e vissuti in Emilia-Romagna).
Seguirà un alternarsi di brani per pianoforte/pianoforte e voce, in relazione con la coreografia di Pablo Ezequiel Rizzo e Marco Casagrande. A fare da interpreti, 9 artisti associati di B-ped, dalla danzatrice candidata premio UBU under 35 Federica D’Aversa, alle giovanissime Duo Indolfi. Performer selezionati per la loro diversità, dal genere all’origine, in modo da offrire una rappresentazione delle differenze che coesistono nel tessuto sociale dell’Unione europea.
La direzione artistica curata da Manuela Victoria Colacicco trasformerà lo spazio urbano di Piazza Saffi. Gli artisti indosseranno delle lunge gonne di raso da cui i corpi sembreranno emergere: mani e arti blu che disegnano sulla musica costruzioni coreografiche dallo stile contemporaneo-installativo, creando un’atmosfera da rituale celebrativo della rinascita del territorio, i cui elementi centrali saranno acqua e terra.
[Conduce Marco Carrara]
Piazza Saffi