Project

The recent coming into operation of the European Public Prosecutor's Office-EPPO is expected to have significant effects on the domestic management of financial investigations. The phenomenon is already evident in the first EPPO annual report in which Italy, with 102 investigations opened in 2021, is indicated as the most prolific Member State.

While the rules of the Regulation establishing the EPPO have been widely examined by the doctrine during the long negotiations that brought to its approval, EPPO’s guidelines and internal regulations have not yet been the subject of an in-depth study. EPPITALY project starts from this assumption to propose an innovative line of research, capable of combining the scientific rigour of theoretical analysis with the data stemming from empirical investigations.

Also thanks to a direct cooperation with the European Public Prosecutor's Office, the study will deal with the reconstruction of its operational profiles, both at the internal and EU level, and the analysis of the compatibility and emerging problems that this new investigative model poses with respect to the fundamental rights and principles.

The research will focus on three levels: analysis of EPPO practices; investigation of the adjustments made in Italy to cope with the performance of EPPO investigations; and a comparative study of the changes made to this end in significant systems (France, Germany, Spain).

Particular attention will also be paid to digital investigations, increasingly representing a central part of financial investigations, and thus an essential step in the activities of the EPPO and its Delegated Prosecutors. Indeed, the EPPO system constitutes a privileged observation point for examining the criticalities typical of digital forensics operations. Such issues will therefore be examined in the course of the research to verify the suitability of legal and technical solutions devised in the context EPPO's transnational investigations.

The project also aims to serve as a cross-sectional collector of statistical information on the actual activities of EPPO in its first period of operativity. Data will be collected on the number of activated proceedings, duration of investigations, and on most frequent types of crimes the EPPO deals with and the outcomes of investigations initiated.

With a multi-disciplinary approach and a young research team, the Project is proposed as a forerunner, with the intention of probing the resilience of fundamental rights in the new system of investigations, through the analysis of data and guidelines emerging from practice. The results of such analyses will make it possible to put forward well-considered proposals for changes in the law, as well as in the administrative and organisational matrix.

 

[IT]

La recente entrata in funzione della Procura europea (EPPO) è destinata a produrre effetti significativi sulla organizzazione domestica delle indagini finanziarie. Il fenomeno è già visibile nel primo Annual report di EPPO, in cui l’Italia, con 102 investigazioni aperte nel 2021, è indicata come lo Stato membro più prolifico.

Mentre le norme del Regolamento istitutivo della Procura europea (Reg. 2017/1939) sono state analizzate in dettaglio dalla dottrina nel corso dei lunghi negoziati, le linee guida e i regolamenti interni sviluppati dall’EPPO non sono ancora stati oggetto di uno studio approfondito. Il progetto EPPITALY parte da questo assunto, per proporre una linea di ricerca innovativa, capace di coniugare il rigore scientifico dell’analisi teorica con i dati emergenti dalle indagini empiriche.

Anche grazie alla cooperazione diretta con la Procura europea, lo studio si occuperà della ricostruzione dei profili operativi, della compatibilità e delle problematiche emergenti rispetto ai principi fondamentali a livello interno e UE. La ricerca sarà focalizzata su tre livelli: analisi delle prassi della Procura europea, indagine degli adeguamenti posti in essere in Italia per far fronte alla operatività delle indagini EPPO e studio comparato delle modifiche apportate in sistemi significativi (Francia, Germania, Spagna).

Un’attenzione particolare verrà inoltre dedicata alle indagini digitali, che sempre più rappresentano una parte centrale delle indagini finanziarie e quindi un passaggio essenziale delle attività dell’EPPO e dei procuratori delegati nazionali. Esse costituiscono un punto di osservazione privilegiato per esaminare le criticità tipiche delle operazioni di digital forensics, e verranno dunque esaminate nel corso della ricerca per verificare la tenuta di soluzioni legali e tecniche adeguate alla natura delle indagini transnazionali di EPPO.

Il progetto mira inoltre a fungere da collettore trasversale di informazioni statistiche sulla concreta operatività dell’EPPO nel primo periodo di operatività. Verranno raccolti dati concernenti il numero di procedimenti, informazioni sulla durata delle indagini, nonché sulla tipologia più frequente di reati da esso trattati e sui diversi esiti delle investigazioni attivate.

Con un approccio multidisciplinare e un gruppo di ricerca giovane, il Progetto si propone quindi come precursore, con l'intento di sondare la tenuta dei diritti fondamentali nel nuovo sistema di indagini, tramite l’analisi dei dati e delle linee guida emergenti dalla prassi. I risultati delle due indagini consentiranno di avanzare meditate proposte di modifica tanto normative, quanto di matrice amministrativa e organizzativa