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  • Anatomia di una caduta, Cinema Modernissimo, 12 marzo (R. Menarini)

  • Sguardi incrociati: dubbio e giustizia, Cinema Modernissimo, 12 marzo 2024

  • Sguardi incrociati: la rappresentazione della giustizia nel cinema italiano, Cinema Modernissimo, 19 marzo

  • Il Signore delle Formiche, Cinema Modernissimo, 19 marzo 2024

  • Il Signore delle Formiche, Cinema Modernissimo, 19 marzo 2024

  • Il Signore delle Formiche, Cinema Modernissimo, 19 marzo 2024

  • Il Signore delle Formiche, Cinema Modernissimo, 19 marzo 2024

  • Sguardi incrociati: il processo come messa in scena, Cinema Modernissimo, 26 marzo 2024 (J. Vailhé)

  • Sguardi incrociati: il processo come messa in scena, Cinema Modernissimo, 26 marzo 2024

  • Sguardi incrociati: il processo come messa in scena, Cinema Modernissimo, 26 marzo 2024 (S. Canestrari)

  • Sguardi incrociati: il processo come messa in scena, Cinema Modernissimo, 26 marzo 2024 (A. Masecchia)

  • Saint Omer, Cinema Modernissimo, 26 marzo 2024 (E. Fronza)

  • Saint Omer, Cinema Modernissimo, 26 marzo 2024

  • Saint Omer, Cinema Modernissimo, 26 marzo 2024 (La regista A. Diop e il suo videomessaggio per il pubblico di Cinema e Diritto)

  • Saint Omer, Cinema Modernissimo, 26 marzo 2024

Videomessaggio di Alice Diop ("Saint Omer") al pubblico di Cinema e Diritto

Cinema e diritto al MODERNISSIMO

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CINEMA E DIRITTO AL MODERNISSIMO

L’iniziativa si propone di evidenziare come il cinema e, più in generale le immagini, permettano di 'vedere’ meglio i temi che pongono il diritto e la giustizia. Particolare attenzione sarà prestata anche ai processi filmati, all'utilizzo delle immagini come prova e al dibattito sul rapporto tra giudice e storico. I lungometraggi di questo primo ciclo saranno Anatomia di una caduta (di J. Triet), Il signore delle formiche (di G. Amelio) e Saint Omer (di A. Diop). Ogni proiezione - ad ingresso libero con prenotazione - sarà preceduta da un incontro interdisciplinare con esponenti del mondo del diritto e dell’arte, così da incrociare gli sguardi e i punti di vista. I dialoghi e la proiezione avranno luogo entrambi al cinema, per valorizzare questo spazio di confronto come ponte tra l’Università (docenti, studenti e istituzioni) e un pubblico più ampio e disomogeneo.

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