Giovanni Matteucci (Università di Bologna)
Data: 01 DICEMBRE 2021
Luogo: Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco" Via Marsala, 26 - Bologna - Evento in presenza e online
Tipo: Il patrimonio della bellezza
Rispetto a una tradizione, soprattutto moderna, che ha prevalentemente considerato la bellezza tema e contenuto di un’esperienza contemplativa, oggi le pratiche della bellezza sembrano esigere, per la propria comprensione, un cambio di registro anche concettuale. Nel contributo proposto si tenterà di sottolineare come questo cambiamento si connetta con l’adozione di un diverso modello di mente rispetto a quello dominante nel pensiero moderno. In particolare, inoltre, si cercherà di far emergere la natura relazionale e “inter-venente” della bellezza in quanto allusione o invito a un impegno materiale che stringe il nodo tra organismo umano e nicchia ecologica.
è Professore ordinario di Estetica all’Università di Bologna. Ha pubblicato numerosi saggi ed è autore di diversi volumi, tra i quali: Il sapere estetico come prassi antropologica (Pisa 2010), L’artificio estetico. Moda e bello naturale in Simmel e Adorno (Milano 2012), Il sensibile rimosso. Itinerari di estetica sulla scena americana (Milano 2015), Philosophical Perspectives on Fashion (London 2017, ed. con Stefano Marino), Estetica della moda (Milano 2017), Estetica e natura umana (Roma 2019). Ha curato l’edizione italiana di classici del pensiero contemporaneo e volumi collettanei su vari aspetti del dibattito attuale in ambito estetico. I suoi studi riguardano il nesso tra prassi percettiva, processi formativi e pratiche espressive secondo una concezione antropologica dell’estetico. Dirige la rivista “Studi di estetica”.
Il seminario sarà tradotto simultaneamente in lingua inglese.
Entra nel meeting Zoom: https://unibo.zoom.us/j/96029674733?pwd=VGFVd2VMMGFiNER1WFRWZ01kV3NBZz09
ID riunione: 960 2967 4733
Passcode: 124153
Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco"