La prof.ssa Monica Forni, Direttrice del CIRI-Scienze della Vita e Quality Lead di BBMRI.it, calca il palco del Padiglione Italia durante la settimana della Regione Emilia-Romagna a EXPO2025 - Osaka, illustrando le potenzialità delle biobanche italiane nell'ecosistema della ricerca nazionale e comunitaria.
Il ruolo del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna all'interno del progetto Strengthening BBMRI.it
Questo progetto è stato realizzato con il finanziamento dell'Unione europea - Next Generation EU nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 "Educazione e Ricerca", Componente 2 "Dalla Ricerca all'Impresa", Investimento 3.1., "Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione" - progetto PNRR Strenghthening BBMRI.it, CUP B53C22001820006.
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Il progetto, finanziato con fondi Next Generation EU, ha l'obiettivo primario di rinforzare e fornire supporto alla rete delle biobanche italiane, BBMRI.it, che funge da Nodo Nazionale della più ampia Infrastruttura di Ricerca Europea delle Risorse Biologiche e Biomolecolari, BBMRI.
Il Nodo Nazionale (NN) dell'Infrastruttura Europea delle Risorse Biologiche e Biomolecolari si occupa del coordinamento e del supporto alla rete delle biobanche italiane, con una partecipazione di circa 100 strutture sparse per il territorio italiano. Tra i servizi offerti dal NN rientrano il supporto tecnologico (Common Service IT), il supporto etico-legale e sociale (Common Service ELSI) e quello della qualità (Common Service Qualità).
BBMRI-ERIC è un'infrastruttura di ricerca europea per il biobanking. Riunisce tutti i principali attori del settore delle biobanche - ricercatori, biobancari, pazienti, cittadini e industrie - per promuovere la ricerca biomedica e la scoperta di nuovi trattamenti. A tal fine, offre servizi di gestione qualità, supporto per questioni etiche, legali e sociali e una serie di strumenti online e soluzioni software per biobancari e ricercatori.
Il gruppo di ricerca della Human Microbiomics Unit (HMU), guidato dalla prof.ssa Patrizia Brigidi, conduce i suoi studi nel campo della medicina traslazionale, focalizzandosi sul ruolo del microbioma nello sviluppo di diverse patologie, così come sulle sue applicazioni terapeutiche.
