Il progetto SEARCH (SEnsing ARCHaeology. Non-invasive mapping and tracking technologies for evaluating and protecting buried archaeology), finanziato dal bando AlmaIdea dell’Università di Bologna, si inserisce nella lunga tradizione di ricerche condotte dal DiSCi nelle Marche settentrionali, tra le Valli dei fiumi Cesano, Nevola e Misa, che di recente hanno portato a nuove importanti acquisizioni in termini di conoscenza del patrimonio archeologico sepolto e di relativa tutela, grazie in particolare all’impiego sistematico di metodi di indagine non invasiva (airborne remote sensing e geofisica). Partendo dalla paradigmatica esperienza di ArcheoNevola, con la scoperta “programmata” di una necropoli picena e romana presso Contrada Nevola a Corinaldo, all’interno di una procedura di archeologia preventiva, il progetto di ricerca si propone di conseguire una mappatura e caratterizzazione non invasiva di alcuni nuovi contesti funerari individuati nel medesimo ambito territoriale, tra il Torrente Nevola e il Fiume Misa. Obiettivo ultimo è quello di approfondire la comprensione archeologica e storica del popolamento italico preromano nel nord delle Marche, un distretto da sempre problematico per la carente base documentaria disponibile e per l’esiguità delle attestazioni archeologiche. Contestualmente, tra i propositi del programma vi è la messa a punto di strategie di innovazione e best practices per l’assessment del deposito sepolto tramite tecniche integrate di indagine geofisica e di rilevamento multispettrale da remoto e di prossimità, che saranno applicate in considerazione delle specificità dei target archeologici e dei contesti geo-pedologici di intervento.
Siti noti per il periodo preromano nelle valli del Cesano, Misa e Nevola. Sono evidenziati in rosso i siti considerati nel progetto SEARCH.
Le ricognizioni di superficie nella valle del Nevola
Prospezioni geofisiche
Tracce circolari da fotografia aerea
