Parte la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, in collaborazione con AlmaGoals, AlmaEngage e Multicampus Sostenibile.
Ridurre l'impatto umano sul territorio, adottando modelli di vita più sostenibili, rappresenta oggigiorno una necessità non più prorogabile. L'affermazione di una nuova cultura della sostenibilità passa però dalla trasformazione dei comportamenti poco virtuosi e, di conseguenza, dalla consapevolezza dei singoli. Sebbene la sostenibilità sia ormai sulla bocca di tutti, ad oggi le relazioni tra sostenibilità ambientale e salute non sono state ancora completamente affrontate.
Sono numerosi i progetti e le attività sul tema della sostenibilità intrapresi dal nostro Ateneo, che ora si arricchiscono anche del dibattito sui risvolti dell'ambiente sulla salute. L'Università, attraverso la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva (Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie), ha messo in campo una serie di iniziative (contest sui social network, cicli di conferenze e seminari, rassegna cinematografica) per sensibilizzare gli studenti e attraverso loro tutta la collettività sul fatto che rispettare l'ambiente, impegnarsi per ridurre gli sprechi e avere a cuore la sostenibilità, significa anche occuparsi della propria salute, fisica e mentale.
L'evento di presentazione della campagna This is public health! si svolgerà mercoledì 18 dicembre, alle 15.30, presso l'Aula Rossa del Dipartimento di Igiene (Via San Giacomo, 12 - Bologna).
Il progetto, caratterizzato dall'hashtag #ThisisPublicHealth, mira a sensibilizzare riguardo all'impatto dell'ambiente sulla salute delle persone per connettere meglio l'ambiente urbano e la sua sostenibilità con la salute della popolazione. Non si può infatti parlare di salute senza parlare di ambiente, e viceversa. Inoltre, il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti universitari in questo processo, diventano l'elemento portante e imprescindibile per la messa in opera del progetto.
Gli studenti di Unibo, con particolare attenzione a coloro che frequentano i corsi che sono collegati all'argomento principale del progetto (medicina e chirurgia, assistenza sanitaria e infermieristica, ingegneria ambientale, architettura), diventeranno i portavoce del messaggio #ThisisPublicHealth tra i loro coetanei e le comunità locali. Le iniziative avranno così un impatto non solo sulla comunità universitaria, ma anche su un territorio più vasto, in modo da promuovere le buone pratiche e fornire un'agora di discussione con un'influenza positiva sulla salute di tutti.
Il progetto sarà inoltre incluso nel programma 'Multicampus Sostenibile' dell'Università di Bologna: un programma strategico multi-azione messo in atto negli ultimi anni per mitigare l'impatto ambientale della comunità universitaria diffusa nella vasta area della regione Emilia-Romagna. Una serie di politiche e azioni corrispondenti sono infatti già attive allo scopo di promuovere e attuare la sostenibilità all'interno del Multicampus dell'Università di Bologna e coinvolgono numerose discipline connesse a temi di energia, mobilità e trasporti urbani, gestione dei rifiuti, e altre. L'iniziativa si inserisce inoltre all'interno dei progetti finanziati da ASPHER (The Association of Schools in Public Health in the European Region).
Il progetto sarà sviluppato attraverso diverse fasi con obiettivi specifici:
In questo primo periodo verranno coinvolte le associazioni studentesche a livello locale e nazionale alle quali verrà presentato il progetto e le strategie di azione. Allo stesso tempo, gli studenti avranno modo di familiarizzare con l'iniziativa attraverso presentazioni in aula e stand informativi.
Nella seconda fase è previsto il massimo coinvolgimento delle comunità target attraverso l'organizzazione di vari eventi pubblici: proiezioni di film e documentari, attività partecipative e seminari.
Tra le iniziative organizzate ci saranno attività e contest sui social network dedicati e un ciclo di conferenze e seminari in cui verrà affrontata e discussa la relazione tra salute e cambiamento climatico, alimentazione e inquinamento. In collaborazione con Nastro Verde verrà inoltre organizzata una rassegna cinematografica e di documentari, con ampi spazi di dibattito.