Contested Landscapes. Il caso della centrale nucleare di Caorso in corso di decommissioning

La centrale di Caorso lungo il medio corso del Po: il progetto di paesaggio nel processo di decommissioning. A partire dalla Centrale Nucleare di Caorso lungo il medio corso del Po, luogo per decenni inaccessibile alle comunità locali e connotato dalla presenza perturbante di strutture e processi riguardati come pericolosi per tutti i viventi, la comunicazione legge e interpreta la nuova fase avviata dal decommissioning della centrale a partire dal confronto con insiemi – spesso in conflitto gli uni con gli altri e non sempre ordinati al loro interno – di pratiche e valori sociali; di norme e vincoli giuridici; di aspettative, memorie, volontà, programmi e rappresentazioni portati in campo da attori differenti che ogni volta possono rovesciare quel rapporto tra competenza e reputazione sul quale si fonda la legittimazione tecnica del progettista. In questo approccio, il futuro assetto che il progetto di paesaggio è chiamato a prefigurare per quest’area vien configurarsi come nuovo sistema di spazi della co-esistenza, disegnati per rendere possibile una relazione tra natura e cultura secondo la quale l’esperienza diretta, sensibile del mondo dei viventi prepara l’individuo alla piena comprensione (non intellettualistica) della vita, fondamentale perché l’uomo possa diventare depositario di diritti e doveri nei confronti della comunità dei viventi attraverso la condivisione dell’obiettivo della cura condivisa tra diversi ambiti di intervento (dello Stato, dell’azione politica fino alla responsabilità individuale).