Incontro con Jorie Graham (in collegamento da remoto) e presentazione del Volume 2040 (Crocetti Editore, 2025)

La data che dà il titolo alla quindicesima raccolta poetica della Premio Pulitzer statunitense Jorie Graham, una delle voci più grandi della poesia contemporanea, rimanda all’accordo di Parigi del 2015 il cui obiettivo è mantenere al di sotto di 1,5° C l’aumento della temperatura media globale e ridurre del 90% le emissioni dei gas serra. Il libro si inserisce in un percorso che Graham ha iniziato una decina di anni fa accogliendo nella sua poesia temi ecologici e scientifici, in linea con la sua poetica da sempre rivolta alla ricerca di cosa significhi essere umani nell'istante di tempo in cui ci troviamo a vivere e operare. I suoi versi sollevano domande sul futuro delle specie del pianeta, su grandi questioni esistenziali e storiche attraverso categorie opposte: la mente e il mondo, lo spirito e il corpo, il reale e il metafisico, la nascita e la morte. Da una prospettiva futura, la sua narratrice denuncia eventi storici – ecocidi, riscaldamento globale, virtualizzazione della realtà, migrazioni di massa, siccità, carestie e guerre – e il rischio di perdere anche la capacità di ricordare, la forza della memoria e dell’immaginazione da cui, nella sua visione, dipende la salvezza della nostra civiltà.

Pubblicato nel 2023 in inglese, il libro è ora disponibile in italiano nella traduzione di Antonella Francini per Crocetti Edizioni/Feltrinelli.

Il 10 dicembre, Graham si collegherà dagli Stati Uniti, per dialogare sulla sua scrittura e sul ruolo della poesia nel nostro tempo, con gli studenti dell’Università di Bologna, il pubblico dello Spazio Letterario e chiunque possa essere interessato a riflettere su temi sensibili attraverso il dire poetico.

L'evento si svolgerà in italiano, prima lingua di Graham, cresciuta a Roma fino all’età di diciotto anni.

Con la partecipazione di Jorie Graham, Antonella Francini, Elena Lamberti, Mattia Arioli e Riccardo Frolloni.