Cibo e patrimonio culturale: pratiche, memorie, identità tra Italia, Argentina e Brasile
settembre - ottobre 2025. Corso gratuito in intercomprensione linguistica e antropologia dell'alimentazione
En evidencia
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Bando per la selezione. Scadenza: 25 agosto 2025
AVVISO PER LA SELEZIONE DI NR 5 PARTECIPANTI RESIDENTI IN ITALIA AL CORSO DI ALTA
FORMAZIONE NELL’AMBITO DEL PROGETTO PNRR “INIZIATIVE EDUCATIVE TRANSNAZIONALI –
TNE” (CODICE PROGETTO TNE23-00041 - CUP J31I24000290006) -
Este curso ofrece una exploración multidisciplinar y multilingüe de las conexiones entre alimentación y patrimonio cultural. A través de un enfoque de intercomprensión entre lenguas románicas (italiano, español y portugués), los participantes trabajarán sobre identidades culturales, memorias y dinámicas sociales en Europa y América Latina. Clases impartidas por docentes de Italia, Argentina y Brasil. Idioma del curso: italiano, español y portugués.
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Este curso oferece uma exploração multidisciplinar e multilíngue das conexões entre alimentação e patrimônio cultural. Através de uma abordagem de intercompreensão entre línguas românicas (italiano, espanhol e português), os participantes trabalharão sobre identidades culturais, memórias e dinâmicas sociais na Europa e América Latina. Aulas ministradas por docentes da Itália, Argentina e Brasil. Idioma do curso: italiano, espanhol e português.
Nell’ambito del PNRR M4, C1, Investimento 3.4 “Iniziative Educative Transnazionali – TNE”, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (ex D.D. MUR n. 167/2023), nasce il progetto
"Cibo e patrimonio culturale: pratiche, memorie, identità tra Italia, Argentina e Brasile"
(Codice progetto: TNE23-00041 – CUP: J31I24000290006).
Ideato da Antonella Campanini e Chiara Scardozzi (Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Centro di Storia e Culture dell’Alimentazione), con Luisa Bavieri, Ana Beaven e Lucia Livatino (Centro Linguistico di Ateneo), ha unito antropologia culturale e intercomprensione tra lingue romanze (italiano, spagnolo e portoghese). Hanno condotto la formazione Luisa Bavieri, Ana Beaven e Chiara Scardozzi (Università di Bologna), Gloria Sammartino (Universidad de Buenos Aires) e Anelise Rizzolo (Universidad de Brasilia).
Il progetto si è proposto di approfondire, attraverso un approccio formativo internazionale e interdisciplinare, il ruolo del cibo come veicolo di memoria, identità e scambio culturale tra Europa e America Latina. Le lingue, le pratiche alimentari e le tradizioni orali sono diventate strumenti per esplorare l’intreccio tra saperi locali, migrazioni, eredità coloniali e dimensioni rituali.
Il corso di alta formazione ha previsto un percorso articolato in due settimane, con attività online e in presenza, coinvolgendo docenti e studenti provenienti da diversi paesi e contesti linguistici.
Struttura del corso
Settimana 1 – 29 settembre / 3 ottobre 2025
Il corso si è aperto con una fase introduttiva di 15 ore online, dedicata all’intercomprensione tra lingue romanze (italiano, spagnolo e portoghese): 10 ore con le insegnanti e 5 ore in autoapprendimento guidato.
Ogni giorno, per la durata di 2 ore, i partecipanti sono stati guidati nello sviluppo di strategie per leggere e comprendere testi in lingua straniera, potenziando la loro capacità di comprensione scritta e orale e lavorando sull’interproduzione linguistica in contesto multilingue. A questo è seguita 1 ora di esercitazione autonoma a coppie o a piccoli gruppi plurilingui, secondo i principi del tandem linguistico.
Settimana 2 – 6/10 ottobre 2025
Il percorso è proseguito con una settimana intensiva in presenza a Buenos Aires, per un totale di 25 ore di formazione. Le mattine sono state dedicate all’Antropologia dell’alimentazione, con lezioni teoriche e casi di studio etnografici sui saperi alimentari locali, le pratiche rituali, la memoria, le migrazioni e l’impatto delle eredità coloniali.
I pomeriggi sono stati riservati a laboratori di intercomprensione e interproduzione multilingue. La settimana si è conclusa con la presentazione finale dei progetti collaborativi realizzati dai partecipanti, in una modalità plurilingue e partecipativa.