Aree Verdi Urbane - l’Etnobotanica come Strumento per Valutare l’Etno-Biodiversità nei Parchi Urbani (a.a. 2024/25)

  • Cos'è

    PCTO - In presenza

  • A chi è rivolto

    N. 25/50 studenti 1/2 classi intere

  • A cosa serve

    Fondamenti di etnobotanica, usi delle piante. Citizen Science.

  • Quando

    Febbraio-Giugno 2025

Dipartimento/Struttura di Ateneo che eroga l'iniziativa 

Scienze per la Qualità della Vita - QUVI

Modalità di erogazione 

In presenza in mattinata presso il Campus di Rimini gli incontri teorici nel periodo indicato, più attività in semi-autonomia per la raccolta dei dati attraverso le interviste nel parco.

Descrizione del Progetto 

Il progetto si propone di raccogliere informazioni sulla conoscenza dell’utilizzo delle piante e sul livello di consapevolezza della biodiversità urbana da parte dei cittadini, a partire da un’indagine etnobotanica svolta nelle aree dei parchi urbani della Provincia di Rimini. Questa raccolta di informazioni permetterà di conoscere quali siano le principali specie vegetali conosciute dalla popolazione e quali gli usi principali delle stesse, così da offrire dei dati sfruttabili per la realizzazione e gestione di aree urbane verdi che vadano incontro alle necessità della cittadinanza. Inoltre, la redazione di una lista etnobotanica fornirebbe un punto di partenza per un approfondimento fitochimico delle piante più promettenti sulla base del numero di citazioni e quindi dei diversi indici etnobotanici che consentono di quantificare l’uso delle specie botaniche per comprenderne l’importanza come risorsa per la popolazione.

Dal punto di vista metodologico, la raccolta dati verrà effettuata dagli studenti delle scuole superiori coinvolgendo attivamente la popolazione (mediante cioè un approccio di citizen science), attraverso interviste a persone che frequentano il parco urbano (informatori). Le informazioni ottenute verranno inserite in un database per le successive elaborazioni, dalle quali si ricaveranno diversi indici numerici, come quello della conoscenza etnobotanica e quello di utilizzo delle piante. Gli studenti verranno appositamente formati attraverso lezioni specifiche sulla modalità di raccolta delle informazioni tramite interviste semi-strutturate, e durante il periodo di indagine verranno organizzate lezioni in itinere per monitorare lo stato di avanzamento delle analisi. Verranno poi guidati e accompagnati nella fase di elaborazione dei dati, che permetterà di valutare la conoscenza della biodiversità da parte della cittadinanza. La lista di specie vegetali che risulterà dal lavoro, redatta sulla base delle informazioni etnobotaniche e delle attività biologiche, potrà essere sfruttata per la progettazione, realizzazione e gestione sostenibile di un’area verde, all’interno del parco, che possa fornire ai cittadini i risultati del progetto.

Obiettivi del Progetto

Gli studenti acquisiranno competenze/nozioni di etnobotanica ed inizieranno a prendere confidenza con il metodo scientifico di raccolta ed elaborazione di dati: principi, finalità, strumenti. Apprenderanno inoltre ad usare chiavi analitiche digitali per l’identificazione delle piante del territorio. I risultati che si attendono sono in primis l’acquisizione di una maggiore consapevolezza degli studenti verso il capitale naturale presente negli spazi urbani e l’avvicinamento all’approccio scientifico per una ricerca in ambito universitario.

 

Elenco attività

  1. Modulo di accoglienza sulle competenze trasversali 2 ore (a cura dell’Ufficio Orientamento di Campus)
  1. Lezione introduttiva (aula): 2 ore. Che cosa sono l’etnobotanica e l’etno-biodiversità, presentazione del progetto.
  2. Lezione organizzativa (parco urbano): 2 ore. Conoscere gli spazi del progetto, introduzione alle chiavi analitiche come strumento di identificazione delle piante, presentazione dei questionari, modalità di svolgimento, organizzazione pratica delle attività individuali in autonomia.
  3. Lezione organizzativa (parco urbano): 2 ore. Uso dei questionari, prove pratiche in campo.
  4. Attività in semi-autonomia (parco urbano): 14 ore. Raccolta delle risposte ai questionari presso i cittadini che frequentano i parchi urbani sotto la supervisione e assistenza di Ecomuseo.
  5. Lezione di verifica ed elaborazione dati (aula): 2 ore. Incontro per valutare l’andamento del progetto e la chiarezza dei compiti assegnati. Incontro da fare in presenza dei tutor scolastici.
  6. Lezione di elaborazione dati (aula): 4 ore. Breve riassunto del trattamento dei dati. Inserimento dei dati in database e loro elaborazione. Significato degli indici numerici relativi all’utilizzo delle piante. Applicazione delle analisi statistiche ai dati raccolti e sistematizzati.
  7. Lezione conclusiva (aula): 2 ore. Una vista più ampia sui risultati. Conclusioni. Conseguenze e prospettive. Come proseguiranno le attività, Idee per la comunicazione al pubblico ed agli Enti interessati.

TOTALE: 30 ore

In base alla quantità di studenti presenti, potrebbe essere necessario aumentare il numero di ore destinato all'elaborazione dati facendo calare il numero di ore di lavoro autonomo.

 

Candidatura Scuole Superiori 

Il corso è già completo e non è più possibile candidarsi.
Per informazioni su prossime edizioni: campusrimini.alternanza@unibo.it

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