Una prospettiva archeologica delle antiche società del Fars e del Golfo Persico tra il III secolo a.C. e il II secolo d.C. (l'interregno).

Nell'ambito del ciclo di conferenze "ISA Lecture", organizzato da: ISA, Scuola Superiore di Studi sulla Città ed il Territorio e Fondazione Flaminia. La visita del prof. Alireza Askari Chaverdi e organizzata in collaborazione con il prof. Pierfrancesco Callieri del Dipartimento di Beni Culturali.

  • Data: 19 SETTEMBRE 2019  dalle 16:00 alle 18:00

  • Luogo: Sala Conferenze del Dipartimento di Beni Culturali, Via degli Ariani, 1 - Ravenna

  • Tipo: Conferenza

Conferenza di Alireza Askari Chaverdi, Shiraz University, Iran

Saluti
Luigi Canetti, Direttore del Dipartimento di Beni Culturali
Elena Fabbri, Presidente del Campus di Ravenna
Lanfranco Gualtieri, Presidente della Fondazione Flaminia

Presentazione
Pierfrancesco Callieri, docente di Archeologia e Storia dell'Arte Iranica, del Dipartimento di Beni Culturali

Il Fars è percepito come una culla ideologica per le due grandi potenze iraniche antiche, gli imperi degli Achemenidi e dei Sasanidi. Il periodo che abbraccia la caduta del primo e l'ascesa del secondo impero può ancora essere considerato un "periodo oscuro". Tuttavia, alla luce dei nuovi ritrovamenti archeologici provenienti dalle aree settentrionali, centrali e meridionali della provincia del Fars e anche dal litorale settentrionale e meridionale del Golfo Persico, è possibile tracciare una prospettiva archeologica delle antiche società interessate.

Per comprendere le tendenze economiche e sociali che hanno caratterizzato il Fars e il Golfo Persico nel periodo in questione, verranno esplorate le modalità di gestione e sfruttamento delle risorse regionali sostenibili.

La conferenza tratterà lo studio delle potenzialità quali la rete commerciale che collega la regione del Golfo Persico alle aree più settentrionali della provincia del Fars; in che misura e in che modo il sistema commerciale è stato utilizzato e come ha funzionato e si è esteso dal Golfo Persico alle parti interne della provincia del Fars; le risorse idriche e del suolo e la natura del loro sfruttamento nell'espansione dei sistemi agricoli nell'entroterra litoraneo come fattori determinanti per la parziale autonomia politica di queste regioni dal III secolo a.C. fino al II secolo d.C. e la successiva istituzione del potere legittimo e transregionale - l'Impero sasanide.