Patrimonio architettonico: espressione, contenuto e rappresentazione

Lectio magistralis di Francisco Juan Vidal, Dipartimento di Expresión Gráfica Arquitectónica (EGA) - Universitat Politècnica de València Restoration

Saluti:
Andrea Boeri, Direttore del Dipartimento di Architettura
Luigi Canetti, Direttore del Dipartimento di Beni Culturali
Lanfranco Gualtieri, Presidente della Fondazione Flaminia

Presentazione:
Luca Cipriani, Direttore della Scuola Superiore di Studi sulla Città ed il Territorio

Abstract
Si può affermare che, in alcuni casi e per determinati gruppi sociali, il Patrimonio Architettonico abbia la funzione culturale di semiosi: i beni architettonici compiono “funzioni-segno” nell’ambito di una cultura.
Affinché le rappresentazioni grafiche dei beni architettonici siano efficaci, devono rappresentarli (sostituendoli), non solo nei loro aspetti metrico-morfologici tridimensionali (caratteristiche della forma), ma anche come significanti dei contenuti semantici propri di quelle funzioni-segno.
Comprendere i meccanismi tramite i quali i beni architettonici fungono da sistemi di segni ci aiuterà a decifrare, almeno in parte, la loro natura di patrimonio e, a partire da questo, saremo capaci di identificare i requisiti affinché le loro rappresentazioni grafiche, oltre a esprimere la configurazione tridimensionale, trasmettano efficacemente anche i loro contenuti significativi.