Seminario di Gian Michele Gerogiannis nell'ambito del ciclo "La città antica, moderna e contemporanea"
Data: 12 APRILE 2022 dalle 17:00 alle 18:30
Luogo: Evento online
Tipo: Seminario
L’Epiro, come noto, è costituito da un territorio difficile, montagnoso, con le pianure situate principalmente nelle aree costiere o in alcune valli fluviali oppure nei bacini, come quello di Ioannina. Si tratta di un vasto territorio in cui vivevano più componenti etniche, raggruppabili nei tre maggiori gruppi dei Caoni, Molossi e Tesprozi, ma che comprendevano all’interno altre e numerose realtà locali. In questo quadro complesso, spesso, risulta difficile la semplice definizione di un sito, poiché gli unici dati disponibili sono costituiti dai circuiti murari e da poche altre testimonianze archeologiche, quasi sempre nascoste dalla fitta vegetazione. Risulta arduo persino individuare, in molti casi, il concetto stesso di città, che soprattutto in Molossia, ma anche in Caonia e in Tesprozia, sembra confondersi e perdersi in molteplici sfumature, in base al periodo cronologico preso in esame.
Il minimo comune denominatore di questo territorio, comunque, è la presenza capillare delle fortificazioni, che sono il frutto di un processo di militarizzazione territoriale avvenuto per decisione sia di un’amministrazione centrale, riferibile alla dinastia degli Eacidi, sia locale. È verosimile che questi due livelli, tra la fine del IV e l’inizio del III secolo, abbiano finito per convergere e dirimersi in un paesaggio omogeneo, fortificato.
Gian Michele Gerogiannis, nel 2013 si è laureato presso la Sapienza, Università di Roma, in Archeologia Classica con una tesi dal titolo: Forme e sviluppo di una polis greca: il caso di Larisa di Tessaglia. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici presso l’Università degli Studi della Basilicata, sede di Matera, con una tesi dal titolo: Foro Triangolare a Pompei. Nuove ricerche nel cosiddetto Heroon. Nel 2021 ha terminato il corso di Dottorato in Scienze Storiche, Archeologiche e Filologiche, ciclo XXXIII, presso l’Università degli Studi di Messina, con una tesi dal titolo: Modelli insediativi e di difesa del territorio in Epiro. È cultore della materia in Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Catania (DISUM), con la quale partecipa a diversi progetti e scavi archeologici, tra cui Agrigento, Pompei e l’Epiro.
I suoi studi si sono concentrati principalmente sullo studio della città antica e sull’analisi del paesaggio ellenistico, con particolar riguardo alle fortificazioni, ma anche sullo studio della cultura materiale. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche, tra cui una monografia tratta dalla tesi di dottorato (L’Epiro dei Molossi. Difesa e gestione del territorio).
Video registrazione dell'incontro.