Conferenza di Fani Athanassiou, nell'ambito del ciclo "Città e territorio" 2018
Data: 13 DICEMBRE 2018 dalle 16:00 alle 18:00
Luogo: Sala conferenze Palazzo Strocchi - via degli Ariani, 1 Ravenna
Tipo: Conferenza
Nell'ambito dell'iniziativa "Città e Territorio / 2018" la Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio ospita Fani Athanassiou
Dopo la laurea in architettura e una specializzazione in restauro presso la Sapienza Università di Roma, Fani Athanassiou ha dedicato la sua vita all'indagine e alla valorizzazione del complesso del palazzo di Galerio a Salonicco. Direttrice dei lavori presso l'odierna XVI Eforia di Antichità Preistoriche e Classiche, con il suo team l'arch. Athanassiou è giunta a fondamentali nuove scoperte che hanno fatto luce sulle fasi di sviluppo del complesso. Le sue ricerche sono state oggetto di numerose pubblicazioni e sono recentemente culminate in una corposa monografia in due volumi (F. Athanassiou, V. Malama, M. Miza, M. Sarantidou, Η αποκατάσταση των ερειπίων του Γαλεριανού συγκροτήματος στη Θεσσαλονίκη (1994-2014). Tεκμηρίωση και επεμβάσεις (The Restoration of the ruins of the Galerian Complex in Thessaloniki [1994-2014]. Documentation and interventions), Εφορεία Αρχαιοτήτων Πόλης Θεσσαλονίκης, Thessaloniki 2015). La sua attività è stata riconosciuta con una serie di premi internazionali (ad esempio, Europa Nostra Award 2008) che hanno permesso il restauro delle rovine e un'avanzata musealizzazione dell'area.
La conferenza prevista all'interno del ciclo promosso dalla Scuola Superiore per la Città e il Territorio si concentrerà su una particolare sala del palazzo di Galerio a Salonicco: il cosiddetto ottagono, un'articolata struttura a pianta centrale splendidamente decorata con marmi policromi. Le ricerche dell'arch. Athanassiou hanno chiarito gli aspetti della costruzione e del decoro, giungendo a nuove conclusioni sulla funzione e sulla cronologia dell'edificio, questioni a lungo dibattute fra gli studiosi. Lo studio della sala è stato seguito da un avanzato restauro e un'opportuna musealizzazione che hanno dato nuova dignità alle rovine di uno dei più grandi esempi di architettura palatina dell'impero romano.