Chinese medieval urban revolution from comparative perspective

Martedì 8 maggio 2018 ore 11.00

“Chinese medieval urban revolution from comparative perspective “
La rivoluzione urbana medievale in Cina in prospettiva comparata

Conferenza di ZHU Ming
 Associate Professor of Department of History, East China Normal Unviersity, China

Introduzione di Mario Angelo Neve
Director of the Second Degree / Two Years Master International Cooperation on Human Rights and Intercultural Heritage

Presentazione di Luigi Canetti
Direttore Dipartimento di Beni Culturali

Nell'ambito dell'iniziativa "Città e Territorio / 2018"

His research field is urban history and has great interests in comparative and global history. He had been Mellon visiting fellow at Villa I Tatti (Florence) in 2014, and is now the member of ECNU Center for Global History and Global Network of WIGH (Weatherhead Initiative on Global History).

Il suo campo di ricerca è la storia urbana, con particolare riguardo alle tematiche di storia comparata e globale. È stato Mellon visiting fellow presso la Villa I Tatti a Firenze nel 2014, ed è membro del ECNU Center for Global History and Global Network della WIGH (Weatherhead Initiative on Global History).

An urban revolution occurred in China at the beginning of the second millennium AD, the times of Song Dynasty. From 10th to 12th centuries, Chinese cities broke through the framework of previous urban layout in many ways. Kaifeng, the capital city of the Northern Song Dynasty, no longer used the form of urban organization of Tang Dynasty. There were a large number of commercial cities on the southeastern coast of China. Furthermore, there developed a kind of nomadic city integrating and competing with the agricultural counterpart. In short, Chinese cities in this period have seen new direction. Similar changes have also taken place in Europe during this period, especially in Italy. In the period known as the “commercial revolution”, four maritime republics (Pisa, Genoa, Venice and Amalfi) emerged along the coast, San Gimignano, Modena and Siena inland, a new urban landscape emerged in Palermo, where Norman, Byzantine as well as Islamic civilizations converged. This conference will explore the urban layout and landscape as well as their historical background from the spatial and comparative perspective.

Al principio del secondo millennio, al tempo della Dinastia Song, in Cina si verificò una rivoluzione urbana. Dal decimo al dodicesimo secolo, le città cinesi infransero in innumerevoli modi l’assetto del precedente schema urbano. Kaifeng, la capitale della Dinastia Song settentrionale, abbandonò la forma di organizzazione urbana della Dinastia Tang. Fiorirono un gran numero di centri commerciali lungo la costa sud-orientale cinese, con lo sviluppo, inoltre, di una sorta di città nomade che integrava ed era in competizione con la sua controparte rurale. In breve, le città cinesi in questo periodo intrapresero una nuova direzione di sviluppo. Mutamenti analoghi sono avvenuti nel medesimo lasso di tempo in Europa, e in particolar modo in Italia. Nella fase nota come la “rivoluzione commerciale”, quattro repubbliche marinare (Pisa, Genova, Venezia ed Amalfi) si distinsero lungo la costa, mentre San Gimignano, Modena e Siena emersero nell’interno, e un nuovo paesaggio urbano prese vita a Palermo, dove erano confluite le civiltà normanna, bizantina e islamica. Nel corso della conferenza si esploreranno queste due rivoluzioni urbana, nei loro aspetti formali e storici, da una prospettiva comparata.

 L'Ordine egli Architetti pianificatori, paesaggisti, conservatori della provincia di Ravenna rilascia agli iscritti 2 CFP