Lo spopolamento è diventato un modello comune di cambiamento demografico in molti Paesi a bassa fecondità, con impatti significativi sulla sostenibilità ambientale, la crescita economica e il benessere sociale. A livello locale, lo spopolamento è il risultato di una combinazione di invecchiamento della popolazione ed emigrazione. Questi processi possono influire sulla vita quotidiana e sul benessere di chi resta e di chi emigra. Finora, la letteratura su questo tema si è concentrata per lo più su analisi a livello macro, mentre, in parte a causa di problemi di disponibilità di dati, la relazione tra benessere individuale e processi di spopolamento ha ricevuto meno attenzione. Inoltre, diversi studi si sono concentrati sul benessere dei migranti nel luogo di destinazione, mentre minore considerazione è stata data alle conseguenze subite dai familiari dei migranti rimasti nei Paesi d'origine. Manca ancora una piena consapevolezza sul benessere delle persone rimaste in Italia o in altri Paesi europei. Tuttavia, la questione è rilevante e la Missione Cinque del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano sostiene il miglioramento dei servizi comunitari nelle aree interne colpite dallo spopolamento.
Il progetto DREAMS si propone di colmare questa lacuna informativa indagando le interrelazioni tra i processi di spopolamento e il benessere soggettivo di chi emigra e di chi resta. Più specificamente, DREAMS intende studiare l'impatto di declino cronico della popolazione, dell'invecchiamento della popolazione e della mobilità sul benessere soggettivo degli individui in diverse fasi della vita: gioventù, età adulta e vecchiaia, Le nostre fonti di dati saranno costituite sia da dati primari, raccolti nell'ambito del progetto, sia da dati secondari, forniti da altre fonti ufficiali.
DREAMS è strutturato intorno a cinque obiettivi di ricerca: 1) costruire una classificazione multidimensionale delle aree rurali che metta in relazione la vulnerabilità spaziale con il benessere soggettivo; 2) scoprire possibili meccanismi di diffusione alla base dei processi migratori; 3) effettuare un'analisi dei dati secondari volta a far luce sui diversi modi in cui i processi di spopolamento possono influenzare il benessere individuale a diverse età, sulla base di microdati provenienti da indagini campionarie dell'ISTAT; 4) realizzare un'indagine online ad hoc rivolta agli studenti universitari; 5) sviluppare uno studio quali-quantitativo sull'impatto dei processi di spopolamento sul benessere delle persone rimaste nel luogo d’origine in quattro comuni siciliani situati nell'area dei Monti Nebrodi, in provincia di Messina, fortemente colpita dallo spopolamento. Gli ambiziosi obiettivi di DREAMS richiederanno una varietà di dati e l'applicazione di diversi metodi di analisi.
La ricerca sarà condotta in stretta collaborazione tra la Sapienza Università di Roma, l'Università di Bologna, l'Università di Messina e l'Università di Catania, e si avvarrà anche della collaborazione dei comuni siciliani e degli stakeholder locali.