Digital museum paths
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October 2020 - October 2021
Come evidenzia la sinopsi che inquadra l’ISA Topic 2020, ogni ambito culturale e di ricerca si confronta con il rischio costante della falsificazione dei risultati. A fronte dell’amplissima letteratura sull’argomento, incrementata anche dal recente dibattito pubblico sulle “false notizie” diffuse per orientare fraudolentemente il consenso e, quindi, con intento lesivo rispetto alla costruzione del senso critico e dell’autonomia di pensiero, si avanza la proposta di esaminare il tema del falso da una prospettiva inusuale: la creazione di un percorso espositivo sul “falso” da allestire all’interno del MOdE - Museo Officina dell’Educazione. Il MOdE ha come oggetto principale di studio le possibilità offerte dal web per la creazione di spazi espositivi, di condivisione e di narrazione su temi riguardanti gli ambiti dell’educazione e della formazione; al momento è il solo museo virtuale incluso nel Sistema Museale di Ateneo – SMA. Il progetto intende quindi svolgere una ricerca che si conclude con l’allestimento di un percorso espositivo nel MOdE nella quale la selezione di alcuni oggetti, tipologicamente diversi ma comunque in formato digitale, permetta di affrontare le antinomie suggerite dal TOPIC 2020 – vero e falso; originale e copia; verosimile e falsificabile; genuino e artefatto; revisione critica e stereotipo… – inserendole in contesti e ambiti disciplinari diversi.
L’allestimento sul “falso” del MOdE sarà quindi lo spazio virtuale nel quale offrire sguardi intrepretativi diversi sulle attività cognitive del metodo scientifico e della revisione critica, che per il tramite del continuo riesame dei risultati consentono l’evolversi del progresso in ambito scientifico ed educativo. Il percorso e suo “utilizzo” per l’educazione permanente alla cittadinanza attiva saranno presentati in un seminario rivolto ad inseganti, studenti, cittadini.
I tempi di realizzazione copriranno l’intero anno accademico, e seguiranno una cadenza “quasi” stagionale.
Autunno 2020
❖ La stagione del Positivismo e i testi (pseudo)scientifici a supporto della “presunta”
inferiorità femminile
❖ Depistaggi, false piste e la memoria infranta dello stragismo degli anni Settanta: dalla
soggettività delle testimonianze alle “verità” politiche
Inverno 2020/21
❖ L’antisemitismo creato ad arte: dall’Affaire Dreyfus al Protocollo dei Savi di Sion
❖ La Prima guerra mondiale, le false notizie e il ribaltamento del reale: dalle riflessioni dello
storico March Bloch allo scrittore Jacques Rivière
Primavera 2021
❖ La de-costruzione del falso: De falso credita et ementita Constantini donatione di Lorenzo
Valla
❖ Il fascismo: falsi miti, false memorie e uso politico della storia
Estate 2021
❖ L’osservazione del vero e il metodo scientifico versus le teorie precedenti: dal De
revolutionibus orbium coelestium di Nicolò Copernico al telescopio in montatura universale
di George Adams, alla ceroplasta di mano e avambraccio di Clemente Susini.
❖ “Nelle vasche da bagno coltivano il basilico…”: stereotipi e leggende metropolitane su
emigrazione/immigrazione
❖ Vero, originale e copie: dalle sculture romane riproduzione di quelle greche agli incunaboli
che riportano i testi di opere della classicità alla riflessione di Walter Benjamin (L’opera
d’arte nell’epoca della sua riproducibilità)
Autunno 2021
❖ Seminario pubblico di riflessione sull’esperienza condotta.
La realizzazione dei percorsi museali digitali è a cura del "Centro di ricerca educativa su
cittadinanze, innovazione sociale e accessibilità culturale - CISAC" del Dipartimento di Scienze dell’Educazione ed, in particolare, da Manuela Ghizzoni, Rosy Nardone, Anita Macauda, Elena Musiani, Chiara Panciroli, Veronica Russo, Cinzia Venturoli, Federica Zanetti.