Il progetto di ricerca europeo CO-Minor-IN/QUEST – Cooperation in Interpreter-mediated Questioning of Minors - (2013-2014) è stato finanziato dalla Direzione Generale Giustizia della Commissione europea (Grant agreement JUST/2011/JPEN/AG/2961). Il progetto ha riguardato l’impiego di interpreti in interviste e interrogatori di polizia che coinvolgono vittime, testimoni e sospettati minorenni con l’obiettivo di migliorare la comunicazione in questo contesto attraverso la formazione inter-professionale. Mediante un questionario diffuso in vari Stati europei, sono state individuate criticità e buone pratiche in questo delicato ambito di attività.
Il progetto CO-Minor-IN/QUEST ha perseguito i seguenti obiettivi:
Il progetto si è concentrato sugli interrogatori di polizia mediati da interpreti che coinvolgono vittime, sospettati e testimoni vulnerabili in quanto minorenni ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia. Sono stati individuati gli strumenti e i metodi più appropriati per fornire informazioni, sostegno e protezione a questi soggetti, con preciso riferimento alle Direttive 2010/64/EU del 20 Ottobre 2010 sul diritto all’interpretazione per sospetti, vittime e testimoni che non conoscono la lingua del procedimento penale in cui sono coinvolti e 2012/29/UE sull’assistenza e la protezione delle vittime di reato, che sancisce il diritto all’interpretazione per le vittime (inclusi i minori) che non conoscono la lingua del procedimento penale a cui partecipano.
I prodotti del progetto sono: