Autunno all'insegna della positività, cautela per l'inizio del 2022
Milano. L’autunno inaugura una nuova alta stagione turistica
L’arrivo dell’autunno fa scorgere segnali di un’incoraggiante ripartenza dell’attività turistica business, con tutti gli indici di attività alberghiera in rapida ascesa fino a fine anno. Mentre l’indice di attività alberghiera a un giorno si avvicina all’80% delle strutture attive in periodi pre-Covid (AB=1_day), la quota di alberghi che offrono camere da ottobre fino a fine anno superano la soglia dell’80% (AB=14_days, AB=28_days, AB=56_days). Questi indicatori in rapida crescita fanno presagire una tendenza analoga anche per l’anno prossimo, ma tale impressione è in parte smentita da un importante calo della quota di hotel che offrono camere a inizio febbraio 2022 (che si aggira intorno al 50%). Questo atteggiamento potrebbe essere legato a una forte cautela dei gestori delle strutture alberghiere rispetto a un periodo in cui, nei due anni precedenti, si sono verificati periodi prolungati di lockdown totale. Si spera che l’attuale copertura vaccinale, insieme a una accurata gestione del green pass e a efficaci strategie di contenimento dei contagi possano rifondere fiducia nell’anno a venire.
Venezia. L’arrivo dell’autunno non influenza le aspettative sul turismo leisure
La quota di alberghi che a Venezia offrono camere a diverse scadenze sembra essersi stabilizzata intorno al 75%. L’arrivo dell’autunno, la riapertura delle scuole e la ripresa di molte attività business non sembrano influenzare la fiducia dei gestori delle strutture alberghiere della Serenissima. La quota di alberghi che offrono camere a 1, 14, 28 e 56 giorni sono sostanzialmente analoghe agli indici AB=1_day, AB=14_days, AB=28_days, AB=56_days registrati a partire da maggio (con una maggiore volatilità per il solo indice a brevissimo termine, AB=1_day). Tuttavia, anche Venezia registra un calo di fiducia rispetto al nuovo anno: gli alberghi che offrono camere a febbraio 2022 superano di poco la quota del 60%. Il timore di nuovi periodi di lockdown totali in Italia e all’estero, come per Milano, non favorisce la fiducia del settore turistico leisure. In particolare, la paura di nuovi freni alla mobilità internazionale gioca a sfavore dei viaggi leisure di lungo raggio che sempre hanno premiato il turismo veneziano.