Milano rallenta per le festività, Venezia si tinge di giallo
Milano. Il turismo business rallenta durante le festività
Sebbene la quota di alberghi che offrono camere nell’immediato (AB=1_day) e nella prima metà di gennaio (AB=28_days) si avvicini ai periodi pre-pandemici, sfiorando l’85%, l’arrivo delle festività natalizie frena l’offerta turistica online, riflettendo il fisiologico calo delle attività legate al segmento turistico business e MICE (AB=14_day scende sotto quota 80%). Il rischio che la Lombardia entri in zona gialla può avere in parte condizionato l’offerta turistica di dicembre 2021 ma non sembra avere influenzato la quota di alberghi che offrono camere a metà gennaio, in leggero calo. Importante cambio di rotta per l’indice di attività alberghiera a lungo termine che, dopo l’incessante calo da fine luglio 2021, fa registrare un aumento della quota di alberghi che offrono camere a maggio 2022 (AB=140_days), superando di poco il 50%. Tuttavia, permane una rilevante differenza tra la quota di alberghi che offrono camere nel medio (AB=56_days) e nel lungo periodo (AB=140_days). Questo sembra evidenziare la tendenza a evitare di offrire camere in periodi caratterizzati da elevata incertezza sia rispetto all’evoluzione pandemica, sia rispetto alle misure adottate per prevenire la diffusione dei contagi.
Venezia si tinge di giallo
L’ormai certo ingresso del Veneto in zona gialla sembra rallentare la quota di alberghi che nell’immediato offrono camere online. L’indice di attività alberghiera a un giorno (AB=1_day) cala di dieci punti percentuali nell’arco di un mese, sfiorando il 65% circa. L’arrivo delle vacanze natalizie incoraggia la domanda di turisti e compensa la flessione dovuta alle restrizioni da zona gialla. In particolare, la quota di alberghi che offrono camere durante le festività si attesta appena sotto al 70% (AB=14_days). Cresce invece la quota di alberghi che offrono camere a medio periodo, in concomitanza con il famoso Carnevale di Venezia. A differenza del turismo business, l’arrivo dei primi caldi favorisce un maggiore clima di fiducia, con l’indice di attività alberghiera a lungo termine che continua a crescere (AB=140_days). Il ricordo delle flessioni della curva pandemica registrate nelle ultime due stagioni primaverili può avere influenzato l’offerta turistica della Serenissima. Infatti, la quota di alberghi che offrono camere a inizio maggio continua a crescere, sfiorando il 75%.