Report 12/05/2020

Nella seconda settimana della Fase 2 segnali contrastanti per Milano, fortemente negativi per Venezia.

Milano: segnali contrastanti nella seconda settimana della Fase 2

L’Indice di Attività Alberghiera di martedì 12 maggio manda segnali contrastanti, probabilmente dovuti alla forte incertezza che ancora caratterizza il passaggio alla “nuova normalità”. Rimane ancora fortemente incerta la ripresa della mobilità interregionale, e con essa una prima ripartenza del turismo domestico.

L’andamento dell’Indice dell’Attività Alberghiera per Milano rispecchia questa condizione generale e vede un avvicinamento delle aspettative a brevissimo (AB1_day, in crescita) e a breve termine (Ab14_days, in diminuzione): la percentuale di camere in vendita nella OTA sale attorno al 30% nel primo caso e scende verso il 50% nel secondo caso. Migliorano invece le prospettive a medio e medio-lungo termine (AB28_days, AB56_days, AB140_days) che sono attorno all’80% della piena capacità. Sembra quindi evidente che il management del settore alberghiero milanese guarda ormai al mese di giugno per il ritorno alla (quasi) piena operatività.

Venezia: si continua a vedere nero.

L’andamento dell’Indice dell’Attività Alberghiera per Venezia è in netto peggioramento rispetto alle ultime settimane, indipendentemente dall’orizzonte temporale considerato.  Le aspettative a brevissimo termine (AB1_day) scendono a meno del 30%, quelle a breve (AB14_days) crollano al 40%, quelle a medio (AB28_days) scendono a meno del 60%. Questo, nonostante il Governo stia pensando di anticipare dal 1 giugno al 18 maggio le riaperture di bar e ristoranti, facilitando quindi la potenziale ripresa del turismo.

A Venezia si temono le limitazioni alla mobilità interregionale e, soprattutto, internazionale. Il trend a medio-lungo termine (AB56_days, AB140_days) è in costante discesa da metà aprile, ed ora sotto il 70%. Sta quindi aumentando la percentuale di alberghi che ritiene persa la stagione estiva 2020 e che attualmente non accetta prenotazioni neanche a 140 giorni, quindi con check-in all’inizio dell’autunno.