Entrambi i segmenti riflettono la loro tipicità nel periodo estivo ma una maggiore cautela sul medio e lungo periodo rispetto al 2020
Milano: Ferragosto, albergo mio non ti conosco.
Il profilo del settore alberghiero di Milano è ormai noto e segue il tipico calendario di una destinazione business. Notiamo che l’Indice di Attività Alberghiera è ormai stabilmente attorno a valori del 60%-70%, ma si notano piccole variazioni dovute all’alternanza tra periodi di festività e altri di piena attività. Non a caso gli unici due IAA che diminuiscono in quest’ultima rilevazione sono l’indice a brevissimo termine (AB=1_day) e l’indice a lungo termine (AB=140_days). Il primo si riferisce alla settimana di Ferragosto, in cui l’attività alberghiera a Milano è ridotta al minimo (e in cui alcuni hotel sono addirittura chiusi per ferie); il secondo si riferisce ai giorni tra Natale e Capodanno, altro periodo in cui le attività business sono assenti. In crescita gli altri indici, che si riferiscono invece alla ripresa della stagione lavorativa di fine agosto e inizio settembre (AB=14_days e AB=28_days) e al pieno della stagione autunnale di metà ottobre (AB=56_days). Vale la pena sottolineare ancora, come già fatto nel precedente report, che siamo però lontani dall’85% raggiunto da AB=56_days nello stesso periodo del 2020, segnale evidente che le prospettive del settore per la ripresa delle attività sono molto più caute e meno rosee di quanto apparissero l’anno scorso.
Venezia: niente di nuovo sul fronte orientale.
Anche a Venezia si notano solo piccolissimi cambiamenti nella quota di alberghi che offrono le proprie camere on line. Gli Indici di Attività Alberghiera rimangono stabilmente attorno 70% su tutti gli advance booking considerati (da AB=1_day a AB=140_days). Sembra quindi che gli ultimi eventi legati all’aumento dei contagi e alle polemiche relative all’obbligatorietà del Green Pass abbiano avuto un effetto solo marginale sulla domanda dei turisti e, in conseguenza, sul comportamento degli hotel. La stagione turistica continua senza grossi shock e in linea con il mese di agosto del 2020, mostrando cautela ma anche una stagione estiva che, dopo le forti incertezze degli ultimi mesi, sta riportando i turisti nella città lagunare. Va notato però che, come a Milano, gli indici a medio e lungo termine presentano dei valori inferiori di qualche punto rispetto allo stesso periodo del 2020 (in cui alcuni indici si erano avvicinati all’80%).