Report 08/02/2022

Si riduce la forbice tra offerta a breve e lungo periodo

Milano. Si riduce la forbice tra l’offerta online nel breve e nel lungo periodo

A Milano le curve di attività alberghiera nell’immediato (AB=1_day) e nel breve periodo sono sostanzialmente allineate e si attestano sopra l’80% (AB=14_days e AB=28_days), avvicinandosi ai periodi tipici dell’alta stagione del turismo business. Si discosta in modo piuttosto palese la quota di alberghi che offrono camere nel medio e lungo periodo il cui andamento è cresciuto in modo rilevante, riducendo la distanza con le curve di breve e brevissimo periodo. In particolare, mentre la curva di medio periodo (AB=56_days) riprende la sua corsa, rimanendo quasi 10 punti percentuali sotto le curve di breve periodo, la curva di lungo periodo (AB=140_days) mantiene un passo di crescita sostenuto pur rimanendo distante dalle altre curve di attività alberghiera, non riuscendo ancora a toccare la quota del 70%. Pur attenuandosi, permane pertanto una rilevante differenza tra la quota di alberghi che offrono camere da aprile a luglio e la percentuale di hotel che offrono camere fino a fine marzo, evidenziando una tendenza ormai acquisita dei gestori delle strutture alberghiere di adottare strategie gestionali meno programmatiche e più fluide.

Venezia: il carnevale rivitalizza il settore dell’ospitalità

L’arrivo del Carnevale e della bella stagione vivacizza il settore alberghiero di Venezia, evidenziando una tendenza del turismo leisure opposta rispetto a quella del turismo business, tipico di Milano. Il cambio di tendenza delle curve di attività alberghiera nell’immediato (AB=1_day) e nel breve periodo (AB=28_days e AB=56_days) sembra essere stato fortemente influenzato dall’arrivo del Carnevale, periodo di altissima stagione per la Serenissima. Le quote di alberghi che offrono camere a febbraio e marzo (AB=14_days e AB=28_days) si avvicinano al 70%, lasciando indietro la percentuale di hotel con disponibilità di alloggio nell’immediato (AB=1_day). Rimangono a livello quasi pre-pandemico le quote di hotel che offrono camere nel medio e nel lungo periodo, sfiorando il 75% circa. A differenza del turismo business, l’arrivo della primavera e dell’estate infonde un maggiore clima di fiducia nella capitale culturale del turismo leisure.