Nome e cognome: Valentina Baruffi
Tipo di scambio: Erasmus +traineeship post laurea - 2019/2020
Corso di laurea: Biotecnologie Animali
Corsi, esami e tirocini consigliati e sconsigliati: Tirocinio svolto presso il Dipartimento di Patologia e Terapeutica Sperimentale, Laboratorio di Neuropatologia (Ambito: Neuroscienze)
Supporto ed accoglienza: Ottimo
Difficoltà linguistiche: Nessuna
Accomodation e facilità nel trovare l'alloggio: Trovare alloggio a Barcellona è molto difficile, i prezzi sono abbastanza alti e bisogna stare attento alle truffe! Avendo qualche conoscenza è molto più facile!! Potete cercare su Idealista, altrimenti scaricate la app Badi!
Trasporti: i trasporti pubblici sono molto efficienti, è possibile raggiungere qualsiasi luogo della città in metro e/o autobus, in più ci sono altri servizi di trasporto come ad esempio Cabify che sono molto economici e il personale è molto gentile (Mi sono trovata meglio con Bacify che con il taxi!!). Questo servizio torna utile soprattutto per raggiungere l'aeroporto dalla città e/o viceversa, basta solo scaricare l'applicazione.
IIntegrazione: Fortunatamente il laboratorio nel quale ho svolto questo tirocinio è lo stesso in cui ho svolto il tirocinio per la preparazione della tesi dove già ero stata per 6 mesi, quindi già conoscevo tutto lo staff; ma prescindere da tutto questo, è stato abbastanza facile integrarsi nell'ambiente lavorativo ed entrare a far parte del team!
Attività pratiche: Il laboratorio in cui ho svolto il tirocinio e nel quale tutt'ora lavoro, è incentrato nello studio della malattia di Parkinson, in particolare grazie all'utilizzo di cellule staminali pluripotenti indotte. Il lavoratorio si occupa di studiare i principali meccanismi cellulari e molecolari che avvengono a livello dei neuroni dopaminergici e microglia derivati da pazienti di Parkinson con mutazione G2019S nel gene LRRK2 comparandoli con donatori sani e con linee isogeniche nelle quali è stato ripristinato il gene WT/WF grazie alla tecnica di ingegneria genetica CRISPR/CAS9. Alcune delle attività princioali che ho svolto sono: differenziazione dopaminergica partendo da iPCs, generazione di astrociti, co-colture 2D e 3D di diversi tipi cellulari, generazioni di organoidi, Western Blot, RT-PCR, ICC, estrazione mitocondriale e conseguente analisi della disfunzione mitocondriale, ecc..
Anno di corso più adatto per questo scambio: secondo me l'anno piu adatto è il secondo anno di magistrale!
Altri commenti: Sicuramente per questo tipo di lavoro 3 mesi non sono sifficienti in quanto i protocolli di differenziazione richiedono tempi molto lunghi. Se davvero siete interessati alla ricerca ed in particolare volete incentrarvi nello studio delle patologie neurodegenerative e volete lavorare in un laboratorio di questo tipo, il mio consiglio è di restare almeno 6 mesi, i primi due mesi serviranno per ambientarsi e prendere confidenza con i protocolli (soprattutto con colture cellulari), una volta acquisite queste competenze sarete in grado di portare avanti un progetto avanti tutto vostro, incluso pensare e progettare esperimenti!
PRO: I colleghi di lavoro sono molto simpatici, di per sé l'ambiente lavorativo è giovanile e allegro. Una volta a settimana un lab meeting che riunisce diversi gruppi di ricerca su tematiche differenti, questo permette di apprendere molto più cose, di migliorarsi e di mettersi alla prova
CONTRO: l'attività di ricerca non è facile, è un lavoro a tutti gli effetti; e la possibilità che l'università offre di poter fare un tirocinio tramite l'Erasmus permette allo studente di entrare effettivamente nel mondo del lavoro, quindi non bisogna prenderlo sotto gamba. I ritmi e la mole di lavoro sono notevoli, ma i risultati sono sempre molto gratificanti! La ricerca è un lavoro che deve piacere..!
VOTO 10+!!