Nome: Laura Gentilini
Tipo di scambio: Erasmus Traineeship Unibo
Anno dello scambio: 2021/2022
Corso di laurea: Magistrale a ciclo unico di Medicina Veterinaria
Anno di corso/tirocinio: V anno
Sede ospitante: Kleintierklink Frank; Friburgo in Brisgovia (Germania)
Corsi, esami e tirocini consigliati e sconsigliati: Essendo un Erasmus dedicato ai tirocini c’è la possibilità di scegliere se svolgerlo in una struttura privata o presso l’università. Io ho preferito scegliere una struttura privata per vivere una prima esperienza lavorativa vera e propria, svolgendo i tirocini di clinica medica e chirurgica. Sono stati entrambi ampiamente completati dal punto di vista pratico, poiché per quanto riguarda il tirocinio di CHIRURGIA ho avuto modo di seguire numerosi interventi chirurgici ed imparato a preparare un paziente all’intervento e monitorarlo dal punto di vista anestesiologico. Inoltre, per il tirocinio di MEDICINA INTERNA ho seguito numerosi casi in ambulatorio ed eseguito esami di laboratorio e diagnostica per immagini quali RX, TAC, risonanza magnetica ed ecografia. Infine, ho avuto la possibilità di svolgere turni di notte e in degenza/pronto soccorso.
Validità delle attività didattiche e pratiche: sono ampiamente valide e il tutto è stato coronato dallo svolgimento di briefing giornalieri e journal clu settimanali, analogamente a come si svolgono in università.
Anno di corso più adatto per questo scambio: V anno (è una tipologia di Erasmus dedicata esclusivamente ai tirocini, quindi può essere svolta perlopiù quest’anno o come fuoricorso).
Difficoltà linguistiche: nonostante abbia studiato il tedesco alle scuole medie e poi al liceo, la regione geografica ha un dialetto particolare che non mi ha permesso sempre di comprendere tutte le conversazioni. Inoltre, il lessico tecnico veterinario era completamente nuovo per me, perciò mi ci è voluto un mesetto per impararlo.
Supporto ed accoglienza nella sede estera: all’ingresso in clinica ed accesso all’alloggio sono stata accolta da un futuro collega che parlava sia tedesco che italiano, questo gli ha permesso di darmi tutte le indicazioni necessarie senza che avessi difficoltà nel comprenderle, dopodiché ho passato l’intera giornata affiancata continuamente da un medico veterinario che mi ha aiutato a seguire le prime visite. Essendo arrivata nel weekend la segreteria della clinica era chiusa, ma il lunedì sono stata accolta da loro calorosamente, mi hanno spiegato le principali regole della clinica e fatto fare un giro “ufficiale” della struttura.
Accomodation e facilità nel trovare l’alloggio: la clinica mi ha permesso di alloggiare gratuitamente in una delle 3 stanze allocate al piano superiore ed avere accesso alla sala da pranzo/cucina in comune con gli altri colleghi. Ciò mi ha risparmiato tempo e denaro nel cercare un’abitazione per i due mesi del tirocinio.
L’unico alloggio esterno alla clinica è stato per 10 giorni dall’inizio del tirocinio, dove ho svolto la quarantena di arrivo in Germania presso un appartamento prenotato su air b&b nella medesima città.
Trasporti: mi sono sempre spostata con il tram e talvolta con l’autobus, dal momento che la clinica è situata nella zona industriale della città e non facilmente raggiungibile a piedi dal centro.
Integrazione: nessuna.
Aspetti tecnico/burocratici e supporto da parte di UNIBO/DIMEVET: ci sono numerosi documenti da presentare sia per fare la domanda per la borsa di studio erasmus, che durante e a fine esperienza. Il mio consiglio è monitorare il sito di alma RM per non saltare nessun passaggio. Inoltre, per quanto riguarda la domanda per la borsa, consiglio di muoversi con largo anticipo (circa 1-2 mesi prima dell’uscita del bando). Questo perché il tempo per candidarsi è di soli 2 mesi, troppo poco per sperare di trovare una struttura che vi risponda per tempo e vi compili la documentazione richiesta per presentare la domanda. Perciò muovetevi 1-2 mesi prima per scegliere bene in quale paese andare, a quali strutture/università fare domanda, e compilare completamente la domanda richiesta (mai dare per scontato che le strutture rispondano subito, possono tranquillamente rispondere dopo settimane!).
Altri commenti: se cercate un’esperienza all’estero lunga il giusto e che vi permetta di rimanere in pari con gli esami/sessione fa al caso vostro: io così sono riuscita a laurearmi alla prima sessione disponibile al pari dei miei compagni che hanno svolto tutti i tirocini in Italia. È un’esperienza che vi permette di capire se caratterialmente siete in grado di adattarvi ad un’altra struttura al di fuori dell’università e soprattutto in un altro paese (quindi con una lingua e cultura diversi).
PRO: Per me è stato utilissimo sotto moltissimi aspetti, mi ha permesso di mettermi in gioco in un ambiente nuovo e con una lingua che mi piace tantissimo ma che non è facile, inoltre ho fatto veramente tanta pratica e visto numerosi casi in soli due mesi. Ho così avuto modo di interfacciarmi con il mio primo ambiente lavorativo, trovandomi così bene da rifare domanda per l’Erasmus traineeship da neolaureato l’anno successivo.
Ogni giorno si è seguiti da un medico che vi affianca e risolve i vostri dubbi. Si ha modo di spaziare nei vari settori e di analizzare casi passati dal loro archivio.
CONTRO: non ho apprezzato molto la suddivisione del lavoro: mentre ero abituata a seguire un caso clinico dall’inizio alla fine in tutte le sue sfaccettature, qui essendo una grande struttura con molti dipendenti, non funziona esattamente così. Se sei assegnato all’ambulatorio segui tutte le visite, mentre se sei assegnato a chirurgia segui tutti gli interventi, quindi se un paziente viene sottoposto ad una visita e poi ad un intervento, a seconda di dove sei assegnato ne seguirai solo una parte, ma non il caso intero! Per risolvere questo difetto però ognuno di noi ha accesso alle cartelle cliniche digitali di tutti i pazienti e in questo modo riesce a recuperare la parte di iter clinico che ha “perso” a causa dell’organizzazione del lavoro.
VOTO: 10/10 (con lode!).