Intervista a Chiara

PROFILO

 

Nome: Chiara                                   

 

Cognome: Berengo                               

 

Nazionalità: Italiana                     

 

Anni: 25

 

 

 

INFORMAZIONI GENERALI

 

Università scelta per l’Erasmus:Stiftung Tierärztliche Hochschule Hannover (Tiho)

 

Periodo dell’Erasmus:1 anno (ottobre 2018-settembre 2019). Il periodo previsto dal bando era di 6 mesi, ma ho chiesto il prolungamento.

 

Tipo programma: Erasmus +. Il bando comprendeva la possibilità di fare esami, tirocinio e anche tesi. Io personalmente ho fatto sia esami che tirocini (tirocinio di medicina interna e dei large animals).

 

 

 

PRIMA DELL’ARRIVO

 

 1. Perchè hai deciso di intraprendere un’esperienza Erasmus e di scegliere questa facoltà?

 

Ho deciso di intraprendere questa esperienza, perché avevo voglia di mettermi in gioco e di confrontarmi con una realtà diversa. La Germania è un paese all’avanguardia e Hannover è una delle Università migliori in Europa. L’altra motivazione che mi ha portata a scegliere la Germania è stata la lingua. Io sono cresciuta con due lingue e sicuramente questo è stato per me un grande vantaggio.

 

Uffici e burocrazia

 

1. Hai avuto problemi durante le procedure burocratiche, a comunicare con gli Uffici Erasmus, ad avere le informazioni di cui necessitavi riguardo l’università e i corsi disponibili? 

 

Non ho avuto nessun tipo di problema. La coordinatrice Erasmus di Hannover è stata sempre molto disponibile e paziente. Mi ha sempre mandato tutte le informazioni possibili riguardo l’Università: orari, corsi, mappe dei campus universitari, date, scadenze. Anche a Bologna sono sempre stati molto veloci con tutte le pratiche.

 

2. Hai avuto il giusto supporto dai Responsabili all’Internazionalizzazione del nostro Dipartimento e dell’Università ricevente? E dal coordinatore di scambio della sede che hai scelto del nostro Dipartimento e quello dell’Università ricevente? 

 

Per quanto riguarda l’Università ricevente sono stati tutti sempre molto gentili, flessibili e disponibili. Anche per quanto riguarda i Responsabili all’Internazionalizzazione del nostro Dipartimento posso affermare lo stesso. Le pratiche di approvazione e di riconoscimento sono sempre state molto efficienti e veloci. Non posso dire lo stesso del coordinatore di scambio, che era spesso difficile da reperire in caso di problemi.

 

3. E’ stato facile scegliere i corsi da seguire e compilare il Learning Agreement ?

 

No, non è stato facile. Io ho scelto molti corsi e ho cercato di fare il più possibile. Per me è stato difficile incastrare tutto, ma sono stati tutti molto flessibili e mi hanno dato la possibilità di provarci e di poterlo fare. La struttura dell’Università è molto complessa e diversa dalla nostra, quindi per potermi organizzare ho dovuto aspettare l’inizio delle lezioni. In base a quello ho fatto dei cambiamenti nel Learning Agreement e ho chiesto il prolungamento.

 

4. Valuta con un voto da 1 a 10 la qualità e l’efficienza degli Uffici Erasmus prima della partenza: 10

 

 *In caso di valutazioni negative dai qualche suggerimento per aiutare i futuri studenti Erasmus: 

 

Alloggio

 

1.Dove hai deciso di abitare? In centro o vicino l’Università? Perchè? 

 

Ho deciso di abitare vicino al centro della città in uno studentato privato. La posizione era comoda per raggiungere la stazione e la fermata della metro era vicinissima. In 10 minuti raggiungevo la vecchia sede di veterinaria e in 20 la nuova sede senza dover cambiare metro. Questo studentato, però era molto caro anche se avevo la mia stanza con cucina e bagno.

 

2.E’ stato difficile trovare un alloggio?

 

Sì, è stato difficile. Per quanto riguarda la ricerca di appartamenti condivisi ho utilizzato un sito web e ho scritto a molte persone. Quasi nessuno mi ha risposto. Però, c’è la possibilità di fare richiesta per lo studentato tramite lo Studentenwerk. Bisogna fare la richiesta con molto anticipo. Io ad esempio non sapendolo ho perso tempo e non ho trovato posto. Quindi, mi sono rivolta allo studentato privato.

 

*In caso di valutazioni negative dai qualche suggerimento per aiutare i futuri studenti Erasmus:

 

 

 DURANTE IL PERIODO ERASMUS

 

 Primi giorni

 

 1.E’ stato facile prendere confidenza con i trasporti, la città e la struttura Universitaria ? 

 

Sì. Hannover non è una città grandissima e ci si sposta molto facilmente con la metropolitana o anche in bicicletta. Con la carta dello studente, inoltre, tutti i trasporti in città sono gratuiti e anche i treni regionali all’interno della regione della Bassa Sassonia.

 

 2.Ti sei sentito ben accolto dagli studenti, dai professori e dai cittadini?

 

Sì molto. Sono stati tutti sempre gentili e disponibili. In particolar modo nelle cliniche dove ho svolto i tirocini. Avevano tutti molta pazienza e piacere di insegnare.

 

 

 

*In caso di valutazioni negative dai qualche suggerimento per aiutare i futuri studenti Erasmus:

 

 

 

Valutazione dell’Università, dei corsi, degli esami e delle difficoltà linguistiche

 

 1. E’ stato difficile per te seguire le lezioni e le esercitazioni considerando la diversa lingua e l’orario delle lezioni? 

 

Sì, è stato impegnativo.

 

 2. Che percentuale sul totale di esse hai seguito(0-100%)?

 

Ho cercato di seguire sempre tutto.

 

3. La frequenza era obbligatoria? I corsi pratici (GV) avevano la frequenza obbligatoria, mentre le lezioni teoriche (V) no.

 

4. Sei stato aiutato da Professori, associazioni studentesche (ove vi fossero) e studenti?

 

Sì. Esiste un’associazione studentesca (ASTA) che vende molti appunti di varie materie. Anche la Biblioteca era ben fornita e si poteva sempre trovare tutto il necessario per studiare. Per quanto riguarda i Professori, la maggior parte è disponibile.

 

CORSI 

Io ho seguito molti corsi e in generale posso dire che vi è un approccio molto più pratico rispetto alla struttura che c’è a Bologna. Molti esami sono pratici o scritti con domande a risposta multipla. Gli esami solitamente racchiudono più materie rispetto alle nostre, non ci sono divisioni dei moduli. Inoltre, viene utilizzata molto la modalità del protocollo, soprattutto per quanto riguarda clinica, ispezione e autopsie. Ho trovato questo metodo molto utile ed efficace per il lavoro futuro, perché ti permette di focalizzarti sulle informazioni importanti ed essenziali. Io, personalmente mi sono trovata molto meglio con questo tipo di struttura e l’ho trovata anche molto più stimolante. Vedendo e provando le cose tutto resta molto più impresso. L’Università poi è dotata di strutture nuovissime e molto tecnologiche. Soprattutto nelle cliniche ho avuto modo di imparare molto e di fare molta pratica. Una cosa a cui danno molta importanza, soprattutto nelle cliniche è il lavoro in team e il rispetto per gli altri. Sapersi confrontare con i colleghi e aiutarsi a vicenda sta alla base di ogni attività.

 Tempo libero e divertimento 

 

1. Hai avuto tempo per visitare la città e altri posti? Se si, quali? 

 

Sono stata a Brema, Amburgo, Lüneburg, Berlino, Colonia e sul mare del Nord. Ho fatto anche un viaggio in Svizzera a Berna e sono stata a Cracovia con gli altri studenti Erasmus.

 

2. Hai partecipato a feste, eventi, attività culturali? Se si, quali?

 

Sì. Ho partecipato a molti eventi organizzati dall’Università di Veterinaria e c’erano sempre molte feste anche nei vari studentati della città.

 

Costi

 

 1.In confronto alla tua città, la vita è più cara?(Alloggio, spese quotidiane, trasporti). Hai ricevuto qualche contributo monetario dalla tua università, città? E’ stato sufficiente per coprire tutte le spese? 

 

Hannover non è una città particolarmente cara, ma il contributo monetario non è comunque stato sufficiente a coprire tutte le spese.

 

 *In caso di valutazioni negative dai qualche suggerimento per aiutare i futuri studenti Erasmus:

 

 

 

DOPO IL PERIODO ERASMUS

 

1.Alla fine di questa esperienza sei in generale soddisfatto della tua scelta? Consiglieresti ad altri questa Università?

 

Sì, sono molto soddisfatta di questa scelta e la consiglierei. Purtroppo, la lingua è molto importante, soprattutto se si fanno tirocini nelle cliniche. Hannover non richiede un livello di tedesco molto alto (un B1), ma tutti i corsi sono in tedesco. Io ad esempio ho dovuto scrivere molti report clinici e anche di autopsie in tedesco, quindi è stato abbastanza impegnativo. Io consiglio, vista la struttura dell’Università di partire al 5 anno.

 

2. Hai avuto problemi durante le procedure burocratiche, a comunicare con gli Uffici Erasmus, ad avere le informazioni di cui necessitavi riguardo il Learning Agreement e alle procedure di riconoscimento degli esami?

 

In generale non ho avuto problemi. Ci sono stati solo degli sbagli con le convalide dei voti, ma che poi si sono risolte subito. Io avevo anche un Learning Agreement molto complesso e come già detto ho frequentato molti corsi.

 

Valuta con un voto da 1 a 10 la qualità e l’efficienza degli Uffici Erasmus dopo il periodo erasmus, in caso di valutazione negativa spiega il perchè:

 

10

 

3. Hai fatto tutto ciò che avresti voluto fare o hai qualche rimpianto ? 

 

Sono contenta, ma mi sarebbe piaciuto restare ancora e fare altri tirocini. Tutte le cliniche universitarie sono fantastiche e si ha davvero modo di imparare tanto. Esiste una clinica per tutte le specie: piccoli animali, esotici, bovini, cavalli, maiali e piccoli ruminanti. Oltre alle cliniche volendo si può fare anche tirocinio nei vari istituti: riproduzione, malattie infettive, microbiologia, patologia,ecc.

 

4. Questa esperienza ti ha aperto la mente e insegnato qualcosa di nuovo e/o trasmesso un modo differente di pensare? se si, cosa ? 

 

Sì, sicuramente questa esperienza ha arricchito il mio bagaglio culturale e personale. Mi sono confrontata con persone di tante diverse nazionalità e con diversi punti di vista. Ho imparato quanto sia importante il lavoro di squadra in ambito lavorativo. Sicuramente anche questo mi ha aiutata a rafforzarmi e ad avere più sicurezza. Inoltre, ho avuto modo di stringere delle bellissime amicizie con tanti studenti di veterinaria di altre città europee e non solo.

 

Bologna,09/11/19